Quattro anni fa, il 18 dicembre 2019, Cristiano Ronaldo saliva in cielo e realizzava uno dei gol più iconici della sua carriera e della Serie A: ecco come sono cambiate le cose a distanza di quasi un lustro
Correva l’anno 2019, il Covid era ancora qualcosa di sconosciuto e in Serie A dominava la Juventus, allora guidata da Maurizio Sarri. I bianconeri, che in attacco potevano contare su un tridente da urlo formato da Ronaldo, Dybala e Higuain, il 18 dicembre vanno in trasferta a Marassi contro la Sampdoria.
Una sfida che, al 45esimo minuto, sarebbe diventata storia. Sul cross di Alex Sandro infatti, altissimo per tutti, vola in cielo Cristiano Ronaldo che impatta il pallone e deposita in rete. E’ la marcatura che vale la vittoria per la Vecchia Signora che continua la sua corsa in campionato e che scolpisce nella storia del nostro campionato una delle reti più iconiche dei nostri tempi. Lo stacco, imperioso, del centravanti portoghese è un qualcosa che si ricorda ancora oggi nonostante siano cambiate davvero moltissime cose a partire dall’arrivo del Covid-19 sul calcio e sul mondo. Quel campionato, che vedeva Lazio ed Inter in corsa per lo scudetto assieme alla Juventus, si concluse in estate nel silenzio degli stadi vuoti e fu l’ultimo con la Vecchia Signora a trionfare. Al termine della stagione successiva poi fu il turno di Cristiano Ronaldo. L’attaccante ex Real Madrid scelse infatti di tornare al Manchester United per poi approdare in Arabia Saudita, dove è attualmente un idolo con il suo Al-Nassr.
Da quella Juventus a questa Juventus: quanti cambiamenti
Nella Juventus dell’ultimo scudetto, targata Ronaldo e Sarri, la presidenza era ancora in mano ad Andrea Agnelli che oggi sembra soltanto un lontano ricordo. Inoltre, a trascinare la Vecchia Signora nella stagione forse più strana della storia del calcio, fu Paulo Dybala che oggi veste i colori della Roma.
In panchina invece c’è stato un ritorno al passato. Dopo Sarri e Pirlo, a Torino è rientrato Massimiliano Allegri che, soltanto qualche mese prima di quel 18 dicembre 2019, venne fortemente criticato per la sua assenza di gioco e per l’eliminazione in Champions League per mano dell’Ajax. Quanti cambiamenti in quattro anni e quanti ce ne saranno ancora, ma c’è una cosa che resta e resterà: il gesto iconico di Cristiano Ronaldo.