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Lazio, Sarri svela l’esclusione di Luis Alberto. E poi ‘chiede’ un nuovo ciclo

Maurizio Sarri si presenta in conferenza stampa dopo la bruciante sconfitta con l’Inter che peggiora la classifica della Lazio

La Lazio non si rialza e nella notte dell’Olimpico cade sotto i colpi dell’Inter e di Marusic. I biancocelesti sono 11esimi con 21 punti in 16 partite, protagonisti di una prima parte di stagione pessima. Che i tifosi non hanno ovviamente gradito, riempiendo di fischi la squadra.

Maurizio Sarri (LaPresse) – calciomercato.it

Il tecnico biancoceleste Maurizio Sarri ha parlato in conferenza stampa: “Abbiamo fatto una buona partita per 65 minuti, perché l’inizio del secondo tempo è stata ancora più totale la supremazia. Abbiamo avuto la palla per il pareggio, la squadra fino a che non ha subito gol aveva fatto anche una circolazione più veloce del solito. Secondo me questa è una prestazione che potrebbe essere una base di ripartenza. Una prestazione alla pari con una delle squadre più forti d’Europa e la perdi per un errore e mezzo errore sul contrasto aereo. Io la squadra non l’avevo mai vista palleggiare così in questa stagione. I fischi penso fossero riferiti a quanto fatto in precedenza. Immobile e Castellanos insieme? Non sono adatti, si può fare solo per gli ultimi 10 minuti”.

Quali sono le ambizioni di questa stagione? “Di tornare la Lazio dell’anno scorso se abbiamo la forza di fare queste prestazioni, poi io penso che la scelta sarà tra un posto in Europa  o si va nell’ipotesi di aprire un nuovo ciclo con ragazzi più giovani. Futuro? Io se vogliono fare una squadra giovane, a me piace. Anzi, mi potrebbe piacere anche di più. Io non ho mai diviso i giocatori in esperienza e valenza, fino a che l’efficienza è 100. Se l’efficienza è 90 l’esperienza non conta niente. Quindi i giocatori li ho divisi in giocatori forti e meno forti. E ci può essere anche però alla lunga che i giovani ti danno soddisfazioni a vederli crescere. Non è una variabile che mi porterà a una decisione”.

In società stanno facendo qualcosa per affrontare questo momento di grave necessità? “C’è un confronto giornaliero col direttore, siamo intervenuti singolarmente e collettivamente sui giocatori. Il direttore sta tirando avanti il discorso in maniera seria, in una situazione difficile. Il presidente era dispiaciuto per il risultato ma la squadra gli era piaciuta. Lotito non può intervenire giornalmente, ma 3-4 volte l’anno per il ruolo che riveste. Il direttore la sta menando”.

Lazio-Inter, Sarri: “Scelta tecnica su Luis Alberto. Marusic sarebbe stato folle”

Poi a Sarri viene chiesto quali siano le sue responsabilità: “Non lo so, percentualizzare le responsabilità in un momento negativo è impossibile. E poi mi sembrerebbe semplicistico, le responsabilità sono di tutti e da responsabile tecnico me ne devo assumere. Poi dove ho sbagliato non lo so, il percorso è stato simile all’anno scorso ma le risposte diverse. Oggi quando mi hanno chiesto quando ho cominciato ad allenare mi sono vergognato: nel ’91. Lo stesso gruppo in due stagioni diverse non ha le stesse caratteristiche, soprattutto dal punto di vista mentale. Non so dove ho sbagliato, altrimenti mi correggerei subito“.

Su Luis Alberto: “Una scelta tecnica. Nell’ultimo mese si è allenato poco, sotto ritmo e questo lo stava trasportando in partita. In una partita dall’intensità così alta lo volevo mettere negli ultimi 20 minuti con l’intensità più bassa. Anzi Kamada ha fatto bene nel palleggio, gli manca incisività che aveva trovato l’anno scorso”. Quindi Sarri spegne il possibile caso, dopo una settimana turbolenta.

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Sarri (LaPresse) – calciomercato.it

Infine sulle parole a Marusic dopo l’erroraccio: “Che gli devo dire, che ha sbagliato? Lo sa da solo, sono errori palesi che non c’è da infierire, possono capitare. Penso che qualcuno gli abbia impallato Lautaro latrimenti era un passaggio folle. Sono errori talmente marchiani che c’è poco da sottolineare. Ci ha condizionato pesantemente”.

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