Rabiot sente ancora dolore e la sua presenza è a rischio anche per la sfida col Frosinone: Allegri studia un piano anti emergenza
Non c’era bisogno di conferme, ma contro il Genoa è arrivata la controprova: senza Adrien Rabiot la Juventus va in enorme difficoltà a centrocampo, con la squadra che perde in forza ed efficacia. E, allora, anche la partita sulla carta più facile può diventare complicata.
Sabato i bianconeri giocheranno il lunch match dell’anti-vigilia, con il divario dall’Inter che si è ampliato dopo l’ultimo turno di campionato. Secondo quanto riportato sull’edizione odierna di Tuttosport, il francese sente ancora dolore al costato e la sua presenza sarebbe. in forte dubbio anche per la sfida contro i Ciociari. Questo starebbe portando Massimiliano Allegri a valutare un piano di emergenza per sopperire alla mancanza del suo cavallo pazzo.
I dolori di Rabiot lanciano il giovane Yildiz: Allegri studia la contromossa
Con Adrien Rabiot che sente ancora male, il tecnico livornese starebbe valutando di lanciare dal primo minuto Kenan Yildiz. Il gioiello turco, come vi abbiamo raccontato approfonditamente su queste pagine, vorrebbe trovare più spazio e contro il Frosinone potrebbe arrivare l’occasione giusta.
Dietro alle valutazioni di Allegri c’è anche la pessima prestazione fornita da Fabio Miretti, che ha dimostrato come probabilmente non sia ancora pronto per sostituire un giocatore del peso di Rabiot nell’undici bianconero. Yildiz, invece, potrebbe fornire maggiore creatività e fantasia, sopperendo in quel modo alle mancate incursioni del francese nell’area avversaria.
Con una mossa sola, Allegri potrebbe riuscire a dare maggiore incisività alla sua squadra e tenere a bada la situazione legata ad Yildiz. La giovane stellina della Juve potrebbe mettersi in mostra, così da affrontare con maggiore serenità il proseguo della stagione e mettersi perfino in vetrina per i club interessati. Sappiamo che su Yildiz c’è il Liverpool, oltre che l’Arsenal e il Borussia Dortmund, ma riuscire a giocare con maggiore continuità potrebbe anche convincere il turco a restare a Torino. La mossa di Allegri, quasi forzata, potrebbe tramutarsi in un grande vantaggio.