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Addio Decreto Crescita, ecco l’annuncio ufficiale

I club del campionato italiano si apprestano a dire addio ai benefici del Decreto Crescita

Appena due giorni fa, dopo una prima enorme polemica sollevata lo scorso ottobre, il Governo italiano ha inoltrato in Parlamento lo schema di un nuovo decreto legislativo contenente l’abolizione del Decreto Crescita a partire dal 2024. Una misura che, per ovvie ragioni, andrà a condizionare l’operato di numerosi club del campionato italiano.

Gravina, Abodi e Malagò
Gravina, Abodi e Malagò (LaPresse) – Calciomercato.it

Uno strumento che negli ultimi anni ha decisamente orientato il mercato di grandi club, portando enormi benefici sotto l’aspetto fiscale. Nonostante l’ira da parte delle società italiane, che nell’assemblea di Lega Serie A lo scorso lunedì hanno approvato all’unanimità un documento che sintetizza i danni che l’abolizione di tale decreto provocherebbe, il governo sembra andare avanti per la sua strada.

La conferma di un’eliminazione graduale del Decreto Crescita è arrivata quest’oggi per bocca del presidente della Federcalcio Italiana, Gabriele Gravina. Il numero uno della FIGC, nel Consiglio Federale odierno, ha rivelato di aver discusso direttamente con il Ministro dello Sport, Andrea Abodi, il quale gli ha confermato la linea dell’abolizione dello strumento fiscale.

Decreto Crescita, Gravina conferma: “Eliminazione graduale”

In attesa di una contromisura da parte dei club, in accordo con Lega e Federcalcio, la scelta sembra essere ormai definitiva.

Gabriele Gravina in conferenza
Gabriele Gravina (LaPresse) – Calciomercato.it

Queste le parole di Gravina dopo il colloquio con Abodi:Il mio interlocutore è il ministro per lo Sport, che ho visto lunedì e che mi ha parlato di un’eliminazione della norma in modo graduale. Il tetto del milione di euro ha generato qualche effetto positivo, ma serve ancora un approfondimento. Con Assocalciatori e componenti professionistiche vogliamo confrontarci per trovare una mediazione”.

Lo stesso presidente ha però anticipato che farà il possibile per arrivare ad un epilogo diverso: “Io ho espresso dal primo momento una contrarietà assoluta al decreto crescita. Oggi però dobbiamo tener conto che ha generato degli effetti e l’eliminazione assoluta creerebbe effetti contrari rispetto ai vantaggi e ai benefici dell’abrogazione. Con Assocalciatori e componenti professionistiche vogliamo confrontarci per trovare una mediazione. Il tetto del milione di euro ha generato qualche effetto positivo, ma serve ancora un approfondimento”.

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