Le dichiarazioni del direttore dell’area tecnica Geoffrey Moncada sulle chance di riportare il Milan al massimo livello prestazionale possibile, con una strategia oculata di acquisti da spalmare in un frangente temporale ampio
L’inflessione di rendimento del Milan in campionato è risaltata agli occhi degli appassionati già nel corso della passata stagione sportiva, ma è in quella attuale che ha toccato il fondo. Tanti errori, qualche scivolone di troppo in campionato e una mentalità retrograda hanno colpito l’intero ambiente. Dallo staff tecnico ai calciatori.
Motivo per cui è servito l’intervento di Zlatan Ibrahimovic come consulente esterno e motivatore per donare nuovo slancio da qui al prossimo futuro. Le idee del progetto tecnico rossonero sono ben chiare a breve termine, ma la dirigenza pianifica con attenzione anche le mosse per il futuro che verrà . Quello più lontano, ma anche potenzialmente vincente.
Portavoce di questa idea è il direttore dell’area tecnica, Geoffrey Moncada. Raggiunto dai microfoni dei canali mediatici del club, quest’ultimo ha messo dei paletti chiari sull’operato del Milan da qui ai prossimi anni: “Vogliamo creare una squadra con giocatori forti, ma è un progetto che richiede un impegno di tre-quattro anni“. Mettendo in risalto la voglia, oltretutto, di ottenere risultati vincenti come tutte le altre grandi realtà internazionali.
Moncada detta il piano di rilancio del Milan: “Due nuovi acquisti in estate”
Del resto, come in tutti i casi di rivoluzione d’organico, per giungere alla vittoria serve molta pazienza. Qualche cambiamento è stato apportato già la scorsa estate e molto altro potrebbe cambiare il prossimo anno, in vista della stagione successiva: “Si parla di almeno due nuovi acquisti“, ha aggiunto Moncada con grande libertà .
Dietro ai potenziali nuovi colpi di mercato, però, deve esserci una strategia ben oculata. Come quella basata sul metodo Moneyball e un’adeguata operazione di scouting, anche internazionale: “Sfruttiamo i dati per raggiungere chi ci interessa. Poi lo seguiamo dal vivo. Siamo in stretto contatto coi calciatori, parliamo anche con lo staff tecnico. Conta soltanto il bene del gruppo“, ha quindi puntualizzato Moncada. E dando tempo al tempo, qualche soddisfazione in questa stagione potrebbe saltar fuori. La dirigenza ci crede, Stefano Pioli anche. Trascinati dalle correnti vorticose di un Leao in corsa. Costanza e mentalità , due delle chiavi per catalizzare il processo di rinascita rossonera.