L’avviso da parte della federazione a tutti i club italiani che aderiranno al progetto Superlega
A catalizzare l’attenzione nella giornata odierna all’interno del mondo del calcio, ci ha pensato la tanto attesa sentenza della Corte di Giustizia Europea. In particolare, è stato deciso di accogliere le ragioni della Superlega, bocciando le posizioni assunte da Uefa e Fifa per abuso di posizione dominante verso il nuovo progetto.
Una sentenza che apre scenari ancora inesplorati e che potrebbe portare ad una rivoluzione totale del calcio. In Italia, Roma e Inter hanno già preso posizione contro la Superlega, schierandosi in favore dell’Eca al fianco di Uefa e Fifa. Di contro, invece, il Napoli sembra essere intenzionato ad approfondire il dialogo con le società che vorranno invece valutare delle proposte alternative.
Una posizione netta, nel frattempo, è arrivata da parte della Federcalcio Italiana. Come spiegato più volte dal presidente Gabriele Gravina, infatti, la nascita di una lega europea diversa dalle attuali competizioni Uefa in vigore non verrà riconosciuta dalla FIGC. I club che ne faranno parte, dunque, potrebbero andare incontro a delle sanzioni pesanti a livello nazionale.
La Federcalcio contro la Superlega: “Progetto incompatibile”
Con un comunicato ufficiale, la Federcalcio Italiana di Gravina ha ribadito l’incompatibilità della Superlega con i campionati nazionali.
Questa la nota della Federazione: “A seguito della sentenza della Corte dell’Unione Europea sul cosiddetto caso Superlega, la Federazione Italiana Giuoco Calcio, riconoscendosi pienamente negli organismi sovraordinati della UEFA e della FIFA, ribadisce la sua convinta azione a tutela dei campionati nazionali, per la difesa del più ampio e generale principio del merito sportivo e del rispetto dei calendari internazionali”.
“Per queste motivazioni – ha concluso la Figc – in ossequio alle leggi nazionali e ai regolamenti internazionali, la FIGC ritiene che la Superlega non sia un progetto compatibile con queste condizioni e agirà sempre, in tutte le sedi, perseguendo gli interessi generali del calcio italiano”.
Sul tema, poi, è intervenuta anche la Lega Serie A ribadendo lo stesso atteggiamento: “In merito alla cosiddetta vicenda Superlega, in attesa di approfondire la portata e gli effetti giuridici della decisione pubblicata oggi dalla Corte di Giustizia UE, la Lega Serie A ribadisce la centralità del Campionato nazionale e dei suoi tifosi e auspica che i successivi sviluppi vedano un pieno coinvolgimento delle Leghe e dei Club”.