Mourinho, il quarto posto è sempre più lontano: spunta un terribile dato che lo lega al Napoli. Scopri di cosa si tratta
Grande attesa per il big match della 17a giornata di Serie A, la terzultima del girone d’andata e l’ultima del 2023. La Roma di José Mourinho ospita il Napoli all’Olimpico per quello che si prospetta essere un incrocio accesissimo, specie per gli ultimi risultati delle due squadre.
I giallorossi sono reduci dalla sconfitta per 2-0 contro il Bologna, che li ha fatti scivolare all’ottavo posto in classifica. E’ vero, i capitolini sono ad appena 3 punti dalla quarta posizione, che vuol dire Champions, ma il ko in Emilia ha pesato.
Ancora più grave l’ultima sconfitta del Napoli, che ha incassato un 4-0 clamoroso in casa contro il Frosinone in Coppa Italia, venendo eliminato dalla competizione. Una figuraccia che è equivalsa all’ennesima sconfitta casalinga di questa annata, fin qui, pessima.
Roma-Napoli, il tabù che spaventa Mourinho: Osimhen sorride
Entrambe le società puntano a qualificarsi alla prossima Champions, ma dovranno fare i conti anche con Bologna, Fiorentina e Atalanta se vorranno strappare un pass per il nuovo format della competizione più ambita da tutti i club europei.
Alla vigilia della sfida, però, José Mourinho non si presenta con i favori del pronostico. Un dato incredibile, infatti, lega lo Special One al Napoli. Sono, infatti, 8 i precedenti tra il portoghese ed i partenopei ed il bilancio parla chiaro: 2 vittorie per Mou, 3 pareggi e ben 3 sconfitte.
L’ultimo successo di Mourinho risale addirittura al 2009, in un 3-1 della sua Inter sul Napoli di Donadoni. Da quel momento, 3 pareggi consecutivi, anche con la Roma, fino alla doppia sconfitta dello scorso anno. Spalletti riuscì a superare il collega per 1-0 all’Olimpico e per 2-1 al Maradona in due partite combattute.
Un altro dato, inoltre, fa tremare il tecnico giallorosso e riguarda Victor Osimhen. L’attaccante nigeriano, infatti, non ha mai perso contro la Roma in carriera. In 5 precedenti, il centravanti ne ha vinti 3, di cui gli ultimi 2 in cui ha lasciato anche il segno con un gol, e pareggiati 2. Proprio nella scorsa stagione ha anche rotto la maledizione che l’aveva visto sempre a secco di reti contro i capitolini.
Che possa essere un segnale anche per quest’anno? In vista della partenza per la Coppa d’Africa, il nigeriano se lo augura. Battere una diretta concorrente rivitalizzerebbe il Napoli, mentre, l’ennesimo passo falso, aprirebbe una crisi pesantissima.