La Juventus vince a Frosinone per 2-1. La gara dello ‘Stirpe’ racchiudeva molti temi, dal momento delle due formazioni ai legami di mercato che legano le due società. Sicuramente però la notizia del sabato è stata la titolarità – con gran gol – di Kenan Yildiz
Fuori Vlahovic, dentro Milik e sopratutto Yildiz. L’allegrata del sabato mattina è servita. E il turco risponde presente. Dall’altra parte Soulè, altro funambolo di casa Juve, in forza con i giallo-azzurri.
Una sfida a distanza tra i due talentuosi ragazzi. Da un lato il mancino di Matias Soulè, dall’altro per la prima volta dal primo minuto, il deciso destro di Kenan Yildiz. Un confronto dalla linea verde, inscritto in una quantità di fantasia e talento difficilmente quantificabili. Soulè e Yildiz sono, nell’accezione più pura del termine, ciò che di bello c’è nel Calcio. L’argentino si sta specializzando, in Ciociaria, a muoversi sull’esterno per poi azionare rientrando il suo mancino. Il turco, in questa Juve, agisce da seconda punta.
Il confronto a distanza lo vince proprio Kenan, non per particolari demeriti di Matias, ma per il lampo magico del classe 2005. Soulè ingrana nel corso dei minuti e sale in cattedra tra il finale del primo tempo e la ripresa. Yildiz è invece progonista di una partenza esplosiva: al 12′ il turco riceve spalle alla porta, si gira, punta tre avversari e li salta, per poi sparare una bordata sul primo palo che, forte, buca Turati. Primo gol in Serie A, all’esordio da titolare con la Juventus, diventando il marcatore straniero più giovane della storia della ‘Signora’ nel nostro campionato, con 18 anni e 233 giorni.
Tanti incroci tra Juventus e Frosinone. E a distanza anche il confronto tra i due potenziali ’10’ del futuro della formazione bianconera. Gli scenari per il futuro.
Difficile immaginare che nella Juventus del futuro ci sia spazio sia per Matias Soulé, sia per Kenan Yildiz. Sopratutto in un attacco a due. La società bianconera, in ogni caso, ha deciso di puntare sul turco, mettendo eventualmente i discussione la posizione dell’argentino.
Il 2005 ex Bayern Monaco è incedibile per la Juventus, che non è disponibile neanche ad ascoltare proposte per il prestito secco. Figuriamoci per un’eventuale cessione. Su di lui avevano già dimostrato interesse formazioni inglesi e tedesche, pronte a offrire al giovane un impiego in campo maggiore. Non sarà presa in considerazione nessuna formula. Diversa la posizione del 2003 in prestito a Frosinone. Le due società hanno un accordo per la permanenza del mancino in Ciociaria fino a fine stagione, ma la Juventus ha le antenne dritte per offerte che potrebbero arrivare già a gennaio, intorno ai 30 milioni di euro. Sopratutto dalla Premier League. In tal caso, con buona pace del ds Guido Angelozzi, la Juve potrebbe cedere il calciatore. Tra il Yildiz e Soulè, quindi, la Juventus ha deciso di scommettere sul primo ed è disposta anche a privarsi del secondo, se le condizioni si rivelassero quelle giuste.
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