Roma-Napoli, le parole di Walter Mazzarri ai microfoni di DAZN. Ecco quanto dichiarato dal tecnico degli Azzurri nel post partita
Serviva una partita importante ad Osimhen e compagni per uscire dall’Olimpico con il bottino pieno. Ed invece, grazie alle reti di Pellegrini e Lukaku, è stata la Roma ad imporsi 2-0, conquistando tre punti di nevralgica importanza per il proprio cammino. Prosegue il periodo no per gli Azzurri, che hanno terminato la sfida in 9 uomini.
Nel post partita, il tecnico del Napoli Walter Mazzarri ha fornito il suo punto di vista ai microfoni di DAZN. Ecco le sue parole: “Sono convinto per come stavamo giocando prima dell’espulsione che fosse il momento migliore nostro e che fossimo superiori. L’unica squadra che poteva vincere in quel momento era il Napoli. Eccessiva l’espulsione di Politano? Degli arbitri non parlo, parlo di calcio. Non siamo stati cinici in prossimità dell’area, la squadra però a parte l’occasione di Belotti ha fatto molto più della Roma. Era il momento migliore nostro. Politano stava partendo negli spazi, eravamo partiti benissimo e credevamo di poter andare in vantaggio”.
Ci sono giocatori adatti o prenderete a gennaio giocatori che vi permettano di cambiare assetto tattico o continuerete su questa linea? “Sembra una barzelletta. Quando sono arrivato, mi si chiedeva: “Perché non si gioca a tre?“. Sono venuto perché mi piaceva come giocava la squadra l’anno scorso. Bisognava prendere accorgimenti nuovi perché la squadra si allungava un po’. Si era visto anche con l’Atalanta qualche miglioramento. Per i giocatori si vedrà dopo. Anche oggi la squadra viene a Roma a fare il 68% di possesso palla, abbiamo il difetto di non essere brillanti. Per me la strada è giusta. Se in futuro mi accorgerà che bisognerà rinforzare il reparto difensivo. Si gioca in modo molto simile all’anno scorso. Bisognava recuperare brillantezza in alcuni interpreti”.
Roma-Napoli, le parole di Mazzarri nel post partita
Mazzarri ha poi continuato l’intervista, parlando anche della possibilità di varare soluzioni tattiche alternative per eludere le contromisure degli avversari:
“Quanto tempo ci vuole per recuperare brillantezza? Dicevo oggi con chi era con me che se vai in grandi squadre in un determinato momento, non puoi allenare. Ogni tre giorni, il preparatore che vuole varare qualche richiamo di condizione, non lo può fare”.
Possibilità di avere qualche arma tattica in più con soluzioni alternative? – “Sono d’accordo. Qualcosa abbiamo provato a farla. Contro il Cagliari, la posizione di Raspadori è stata decisiva. Bisogna trovare qualche posizione diverse. Qualcosa di diverso stiamo provando a farla”.