La priorità della Juventus in questo momento è legata ai rinnovi di contratto: da Vlahovic a Rabiot, passando per Bremer e Rugani
Continuare a vincere e restare aggrappati all’Inter, in attesa di un passo falso della capolista, per mantenere vivo il sogno scudetto. Questo il diktat sul terreno da gioco, mentre nelle stanze della dirigenza bianconera gli obiettivi a breve termine sono due: un rinforzo a centrocampo e sistemare i bilanci con diversi rinnovi di contratto. Da Vlahovic e Chiesa, passando per i fascicoli Rabiot e Rugani: Cristiano Giuntoli stila la lista delle priorità. 
Il primo rinnovo che arriverà è quello di Gleison Bremer. Il brasiliano è legato al club piemontese da un accordo fino al 2027, ma la volontà della dirigenza bianconera è di allungare il suo contratto di un altro anno per abbassare i costi di ammortamento. Da parte dell’entourage dell’ex Toro c’è la volontà di assecondare le esigenze della Juventus, a patto che lo stipendio da 5 milioni netti a stagione non venga toccato. La firma potrebbe arrivare al tramonto dell’anno solare. Il secondo rinnovo che potrebbe essere siglato, poi, è quello di Daniele Rugani: il centrale classe ’94 è in scadenza di contratto e, come rivelato dal suo agente ai nostri microfoni, la volontà è quella di proseguire insieme. Ai primi di gennaio potrebbe esserci l’incontro decisivo, con Rugani disposto ad abbassarsi l’ingaggio da 3,5 milioni netti e apporre la propria firma su quello che dovrebbe essere un triennale.
La Juventus si rinnova: Giuntoli intavola i prolungamenti di Vlahovic e Chiesa
I casi più delicati, trattati con la massima attenzione da Giuntoli e Manna, sono quelli che portano ai due attaccanti titolari della Juventus: Federico Chiesa e Dusan Vlahovic.
Le situazioni dei due ex Fiorentina è simile, in entrambi i casi i bianconeri hanno urgenza di allungare le rispettive scadenze per abbassare i costi degli ammortamenti. Il caso di Chiesa, però, ha un’ulteriore aggravante: il suo contratto è in scadenza nel 2025 e, senza un rinnovo, in estate sarebbe a soli 6 mesi dalla possibilità di accordarsi con un altro club a parametro zero. Un’eventualità che vuole essere scongiurata a Torino, con la dirigenza che nei primi discorsi con l’entourage del giocatore è stata rassicurata: Chiesa non andrà via a zero e una quadra per il rinnovo arriverà.
Più complicato il caso di Vlahovic, con il suo stipendio a salire che rappresenta un grosso inghippo per il bilancio della Vecchia Signora e l’entourage del serbo che non sembra essere disposto a tagliare lo stipendio o quantomeno a bloccarlo. Ecco perché Vlahovic resta uno degli indiziati alla cessione in estate. Resta un caso spinoso anche quello di Adrien Rabiot: il francese dal 1° gennaio può liberamente accordarsi con un altro club per la prossima stagione, lasciando Torino a parametro zero. Giuntoli proverà a giocarsi le sue carte per convincere il francese a restare a lungo in bianconero, col parigino che intanto prende tempo e vuole sentire l’entità delle offerte esterne. Infine, il capitolo Szczesny: il portiere polacco ha il contratto in scadenza nel 2025 e uno stipendio da 6,5 milioni netti a stagione che pesa come un macigno sul bilancio. La dirigenza bianconera vorrebbe trovare una quadra per un prolungamento con un adeguamento al ribasso dello stipendio, in caso contrario anche il suo nome potrebbe essere da tenere a mente per una possibile cessione in estate.