Si avvicina la sessione invernale di calciomercato e per il Milan rischia già di saltare un obiettivo concreto per il reparto avanzato
Il calciomercato invernale del Milan rischia di iniziare in salita: può già saltare un obiettivo per rinforzare il reparto avanzato di Stefano Pioli.
Rischia di non concretizzarsi l’arrivo di Serhou Guirassy al Milan. Attaccante guineano di proprietà dello Stoccarda, è uno degli obiettivi della società rossonera per fornire a Stefano Pioli una nuova alternativa in attacco, nonostante le ultime prestazioni in crescendo di Luka Jovic, con tre gol e un assist realizzati nelle ultime tre partite in cui è sceso in campo contro Frosinone, Atalanta e Salernitana.
Legato allo Stoccarda da un contratto in scadenza il 30 giugno 2026, l’attaccante franco-guineano classe ’96 è da tempo nel mirino del Milan che potrebbe assicurarselo pagando la clausola rescissoria pari a 20 milioni di euro. Una destinazione, quella milanista, particolarmente gradita al centravanti ex Stade Rennes, ma l’unico ostacolo potrebbe essere rappresentato dal fatto che Guirassy arriverebbe col ruolo di vice Giroud e senza Champions League da giocare, dunque riducendo ulteriormente lo spazio a disposizione.
Calciomercato Milan, si complica l’affare Guirassy
Il Milan vorrebbe accelerare i tempi e consegnare subito l’attaccante a Stefano Pioli, ma bisogna tenere d’occhio anche la concorrenza per il centravanti franco-guineano.
L’intenzione dello Stoccarda – che la scorsa estate ha prelavato l’attaccante per 9 milioni di euro – sarebbe quella di tenere il giocatore almeno fino al termine della corrente stagione (finora ha realizzato diciannove gol e due assist in sedici partite giocate).
E lo stesso amministratore delegato dello Stoccarda, Alexander Wehrle, in una intervista ai microfoni della Bild, ha affermato che il giocatore “si trova a suo agio con la sua famiglia” evidenziando come il giocatore abbia “un ruolo importante nella squadra” e che “lo apprezza davvero”.
L’intento del giocatore è quello di “giocare e segnare in una squadra che funziona. Quando parliamo mi dice più volte che si sente molto a suo agio da noi e al momento non vedo altri segnali”.