Ormai da anni siamo abituati a vedere quasi tutti i talenti brasiliani trasferirsi in Liga o Premier League, ma la Serie A può ancora sperare
Tornato sulla scrivania della Salernitana prima della sfida contro il Milan, Walter Sabatini ha regalato alla Serie A uno degli ultimi colpi veramente azzeccati dal Brasile. Grazie all’intuito dell’ex Bologna, Inter e Roma i granata sono riusciti a vendere Ederson a 21,5 milioni di euro, sei mesi dopo averne spesi 6,5.
Una dimostrazione che, se ci si muove con lungimiranza e competenza, scommettere su giocatori brasiliani può ancora avere dei benefici, a livello sportivo ed economico. Un colpo simile la scorsa estate poteva essere fatto dalla Roma con Marcos Leonardo, ma dallo scorso agosto la pista sembra essersi raffreddata.
Impossibilitate ad arrivare su nomi già attenzionati da big inglesi, spagnole e PSG, come Gabriel Moscardo, Lucas Beraldo, André, Estevao o Matheus Reis, le squadre italiane sono tornate a fare scouting continuativo in Brasile, nella speranza di riuscire ad individuare profili di medio-alto livello a prezzi ancora accessibili. L’Inter, ad esempio, ha individuato in Bento una potenziale soluzione per la porta, anche se il prezzo di 15 milioni di euro ha un po’ rallentato le trattative.
Da Ayrton Lucas a Vanderlan: tiro mancino
Profilo agognato da quasi tutte le big italiane, l’esterno sinistro è uno dei ruoli maggiormente valorizzati nel calcio brasiliano. Nei giorni scorsi, vi abbiamo parlato delle trattative tra Flamengo e Roma per Matias Vina, profilo seguito per dare un’alternativa all’unico terzino sinistro attualmente in rosa: Ayrton Lucas. Autore di 7 gol e 7 assist in stagione, il 26enne in passato è stato seguito proprio dai giallorossi, ma il ritiro dal calcio giocato di Fliipe Luis rende difficile un addio immediato.
Rimanendo a Rio de Janeiro e sulla stessa fascia, Genoa, Roma, Betis e Siviglia non perdono di vista Lucas Piton. Miglior crossatore del campionato brasiliano, il 23enne del Vasco da Gama ha dalla sua anche il possesso della cittadinanza italiana, che ha consentito a Roberto Mancini di convocarlo per uno stage con l’Italia la scorsa estate. Valutato 10 milioni di euro, Piton è più caro rispetto a Vanderlan. Trattato dall’Atalanta l’anno scorso, il 21enne non è un titolare fisso nel Palmeiras, ma quest’anno ha collezionato anche 4 presenze in Copa Libertadores e può giostrare anche come ala sinistra.
Alexsander al volante, Mauricio sprinta in fascia
Esterno d’attacco di ruolo è, invece, Mauricio. Impegnato in alcune occasioni anche da seconda punta o falso nueve, il 22enne dell’Internacional de Porto Alegre è reduce da una delle sue migliori stagioni, con 11 gol e 11 assist in 48 presenze complessive. Di piede mancino, l’ex Cruzeiro predilige partire dalla destra per rientrare sul mancino e cercare la porta o mandare in profondità il compagno. Rapido e dal dribbling facile, Mauricio potrebbe rappresentare una valida alternativa a Domenico Berardi, ma anche a Felipe Anderson, finito nel mirino della Juve dopo lo stallo per il rinnovo con la Lazio.
A proposito di mancini educati, per la mediana ci sentiamo di spendere qualche parola di Alexsander. Centrocampista centrale dotato di grande dinamismo e ottima tecnica di base, il 20enne si è laureato campione di Copa Libertadores con il Fluminense, collezionando 7 presenze e un assist nella competizione. Non sempre titolare per via dell’esplosione definitiva di André, il numero 5 del tricolor carioca ha comunque collezionato 35 presenze, 2 gol e 2 assist in stagione. Con la partenza del suo compagno di reparto in Premier League, è sicuramente un profilo da monitorare con attenzione nei prossimi mesi.
A Rio, ma con la maglia degli acerrimi rivali del Flamengo gioca un talento emergente: Felipe Lima. Attaccante centrale di 17 anni, il ragazzo punta ad entrare costantemente in prima rosa a partire dal prossimo campionato carioca, che inizierà il 17 gennaio. Un obiettivo che ha già raggiunto Luis Guilherme. Seguito da Bayern Monaco, Chelsea, Juventus e Liverpool, l’esterno offensivo/trequartisa ha già messo insieme 27 presenze in prima squadra.
Blindato a novembre dal Palmeiras fino al 30 giugno del 2026, il 17enne ha una clausola rescissoria da 55 milioni di euro. Dei profili presentati qui è sicuramente quello meno alla portata delle squadre italiane.