Il mercato di gennaio è alle porte e la Juventus non vuole farsi trovare impreparata. Il reparto che necessita di particolare attenzione è il centrocampo. Le squalifiche di Pogba e Fagioli hanno lasciato mister Allegri con la coperta corta
Focus sul centrocampo, ma non solo. Sulla mediana i nomi sono quelli di Phillips, Sudakov, Koopmeiners, Da Paul ecc, che vivono situazioni differenti. Nelle altre zone di campo, occhio a Djalò per la difesa e Boniface e Zikrzee in attacco.
Si parta dal ‘non centrocampo’. E si proceda con ordine dalla difesa. Piace da diverso tempo Tiago Djalò del Lille – e passato anche dal Milan – centrale classe 2000 portoghese. Il ragazzo a giugno andrà in scadenza e l’Inter è molto forte sulla situazione ma il direttore Cristiano Giuntoli vuole provare a anticipare la concorrenza nerazzurra con una operazione low cost per portare subito il giocatore a Torino.
Saltando dalla difesa all’attacco e lasciando il centrocampo momentaneamente in disparte, le situazioni sono tutte legate al futuro di Dusan Vlahovic. Va detto che al momento non ci sono offerte che possano permettere al serbo di partire nella sessione invernale ma anzi sono iniziati i dialoghi per poter rinnovare il contratto ‘a salire’ del centravanti. Le idee che portano a Victor Boniface e Joshua Zirkzee sono collegate a questa situazione. La Juve lavora ora, per l’estate. In caso di cessione – non poi così sgradita – di Vlahovic, ecco che il nigeriano e l’olandese sono in cima alla lista dei desideri. Operazioni non auspicabili in inverno, anche perchè numericamente la Juve non ha necessità di un ‘9’.
Calciomercato Juventus, le due vie del centrocampo: dal prestito di Phillips, all’investimento più importante su Sudakov, col sogno Koopeminers
Il centrocampo di Massimiliano Allegri piange le defezioni di Pogba e Fagioli, che sia numericamente, sia qualitativamente, hanno lasciato due grossi buchi. Le strategie e le prospettive di Giuntoli e Manna.
Le strategie in entrata della Juventus sulla mediana seguono due direttrici. Un ‘piano A’ e un ‘piano B’. La prima via da percorrere è legata a un ingresso in prestito secco, l’altra vincolata alla precedente creazione di un tesoretto e dunque ad un investimento per l’acquisizione di un cartellino a titolo definitivo (fosse anche un pagamento dilazionato o postdatato). Due strategie, due protocolli diversi da attuare in base all’evolversi delle situazioni di mercato.
Ecco perchè ad oggi è difficile giocarsi tutte le fiches su un nome solo, ma è altresì possibile invece descrivere lo stato dell’arte seguendo queste due linee d’azione. Alla voce ‘operazione in prestito secco’ è sempre valido il nome di Kalvin Phillips. I dialoghi con l’agenzia CAA Stellar che gestisce gli interessi del giocatore sono avviati e concreti. C’è da battere la concorrenza del Newcastle e provare a convincere anche il giocatore: è nota la tendenza degli inglesi a prediligere le società anglosassoni, per ciò che concerne in classe ’95 anche in vista di EURO 2024. Il Manchester City, dal canto suo, ha scaricato il giocatore anche attraverso le stesse parole di mister Pep Guardiola e non si opporrebbe a una cessione anche temporanea.
Se si prende invece in considerazione il ‘piano B’, qui i nomi si sprecano. La seconda linea strategica della Juventus è quella che verosimilmente scalda di più i tifosi. Passa tutto dalla cessione di un calciatore (con Iling-Junior e Soulè da tenere in considerazione). Qualora la dirigenza dovesse racimolare liquidità in più, ecco dunque che potrebbe azionare qualcosa di diverso. I nomi che piacciono tanto sono quelli di Georgiy Sudakov, Rodrigo De Paul e Teun Koopmeiners.
Il talento ucraino lascerà lo Shakhtar Donetsk prima o poi. E’ solo questione di tempo. Giuntoli e Manna sono innamorati del classe 2002 ma la società arancio-nera è bottega cara. Le concorrenti non mancano e la base d’asta è intorno ai 40 milioni di euro. Senza una cessione, impensabile un investimento del genere a gennaio. C’è poi Rodrigo De Paul, che conosce la Serie A a menadito e piace tanto a mister Allegri. Per convincere l’Atletico Madrid a privarsi dell’argentino campione del Mondo, servono non meno di 30 milioni. Infine, il sogno che mette d’accordo tutti: l’olandese Teun Koopmeiners, avvicinato in estate dal Napoli e che, non a caso, Giuntoli segue da diverso tempo. All’Atalanta nessuno è incedibile, i Percassi hanno dimostrato che a offerte congrue ci si siede a trattare. Il prezzo guarda dai 40 milioni di euro in su… senza una cessione impossibile arrivare al centrocampista olandese.
Questi piani della Juventus, due strade, due vie diverse, per andare a rinforzare la linea mediana. Il centrocampo è in difficoltà e necessita almeno di un colpo.