Nuovo direttore sportivo: tutto confermato, riecco Maldini

Maldini è stato mandato via dal proprietario del Milan Gerry Cardinale al termine della scorsa stagione

Paolo Maldini e il ritorno al Milan, un ritorno possibile stando ad alcune indiscrezioni che legano il riapprodo in rossonero del grande ex all’ingresso nella società ora di Cardinale da parte di un fondo saudita. Maldini in tandem con Leonardo, come qualche anno fa proprio in rossonero prima dell’addio del brasiliano e l’avvento di Boban e infine di Massara.

Milan, Maldini al Manchester United
Paolo Maldini (LaPresse) – calciomercato.it

Le ultimissime indiscrezioni riguardanti il futuro di Maldini provengono però da Oltremanica e chiamano in causa il Manchester United. Dove è in atto una vera e propria rivoluzione, con l’acquisto del 25% delle quote da parte del boss dell’azienda chimia Ineos, Jim Ratcliffe, l’uomo più ricco del Regno Unito e già proprietario del Nizza.

Secondo ‘Caughtoffside.com’, Maldini è molto stimato da Ratcliffe e per questo un candidato concreto al ruolo di supervisore della parte sportiva. Più in generale di un nuovo progetto tecnico che metta definitivamente da parte quello attuale, che almeno fin qui non ha portato risultati se non operazioni disastrose in sede di calciomercato.

Il nome di Maldini ha già avuto l’approvazione di diversi esponenti di spicco del mondo United, per esempio dell’ex difensore Silvestre, con un passato deludente tra le file dell’Inter prima di affermarsi a grandi livelli proprio a ‘Old Trafford.

Maldini al Manchester United, Silvestre approva: “Ha esperienza e con lui il Milan ha vinto lo Scudetto”

“Maldini ha l’esperienza e le conoscenze per essere il perfetto direttore sportivo per il Manchester United, grazie alla sua carriera e alle sue conoscenze a livello internazionale. Sotto la sua guida il Milan ha vinto lo Scudetto”, le parole di Silvestre a ‘betexpert.com’ lo scorso novembre.

Milan, Maldini al Manchester United
Paolo Maldini (LaPresse) – calciomercato.it

Da Maignan a Leao, chissà che Maldini non possa subito provare a portarsi in quel di Manchester almeno uno dei calciatori rossoneri a cui è più legato.

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