Sentenza storica, il Tribunale cancella la squalifica

Clamorosa decisione del Tribunale ordinario: cancellata la squalifica di tre giornate e l’ammenda, sentenza storica

È una sentenza storica per tutto il calcio quella che arriva dal Tribunale ordinario: cancellata la squalifica di tre giornate e l’ammenda decisa dal giudice sportivo.

Squalifica tolta a Canales
Scrivania giudice (LaPresse) – Calciomercato.it

Sergio Canales, centrocampista spagnolo ora impegnato in Messico con la maglia del Monterrey, ha vinto la sua battaglia contro l’arbitro Mateu Lahoz. Una battaglia legale iniziata dopo Cadice-Betis dell’ottobre 2022. Un match durante il quale il calciatore, capitano del club di Siviglia, fu espulso per doppia ammonizione nel giro di pochi secondi.

Un rosso per proteste che gli costò quattro giornate di squalifica: una scontata, le altre tre sospese (come l’ammenda) dopo la decisione di Canales di ricorrere alla giustizia sportiva. Il 31enne è stato stangato per alcune dichiarazioni che ora la giustizia ordinaria ha giudicato non passibili di sanzione.

Il Tribunale del Contenzioso – Amministrativo numero 4 di Madrid, invece, ha cancellato le restanti tre giornate di squalifica di Canales, affermando che i “principi di tipicità, colpevolezza e presunzione di innocenza di Sergio Canales sono stati violati” a causa di un errore di espressione ed interpretazione delle parole del calciatore.

Cancellata la squalifica di Canales: il motivo

In particolare il tribunale ha dato ragione alla versione di Canales e del Betis, secondo cui nel corso di alcune dichiarazioni il centrocampista disse in maniera erronea premeditata invece di affrettata (predimitada e precipitada in spagnolo).

Sergio Canales, squalifica cancellata
Sergio Canales (LaPresse) – Calciomercato.it

Grande soddisfazione da parte dello stesso calciatore che ha commentato così la sentenza del tribunale di Madrid: “Ho sempre detto che il mio comportamento con gli arbitri dentro e fuori dal campo è stato esemplare, mostrando loro il massimo rispetto durante tutta la mia carriera professionale. Così è stato da quando ho debuttato nel 2008 e così è ancora ora nel campionato messicano. Ecco perché sono felice che sia stata fatta giustizia”.

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