Il centrale dell’Union Berlino rimane tra i nomi più caldi sul mercato italiano dietro l’interesse della Roma
Continuano ad essere ore bollenti in casa Roma sul fronte Bonucci. Dopo l’accelerata dei giorni scorsi, come anticipato dalla redazione di Calciomercato.it, il centrale in uscita dall’Union Berlino si è avvicinato alla formazione giallorossa in cerca di un difensore di esperienza da regalare a José Mourinho.
Un affare sul quale starebbe riflettendo il club capitolino, ma che potrebbe presto giungere ad una conclusione. Le troppe assenze sofferte nella prima parte di stagione dal reparto arretrato dello ‘Special One’, hanno infatti portato la società a tuffarsi sul mercato. Da qui l’idea di riportare in Italia l’ex centrale della Juventus, alla ricerca di un’esperienza che possa trasmettergli motivazioni molto forti.
Del resto Mourinho ha sempre apprezzato la leadership e la capacità difensiva di Bonucci, come ammesso pubblicamente anche in passato. Un’operazione che il direttore dell’area tecnica del Frosinone, Guido Angelozzi, ha promosso a pieni voti nel corso dell’intervista a ‘Ti amo Calciomercato.it’ su TV Play. Queste le sue parole: “Se la Roma vuole un giocatore esperto, fa benissimo ad acquistare Bonucci”.
Il retroscena di Angelozzi su Bonucci: “Vi svelo l’operazione con la Juve”
Del resto Angelozzi conosce Bonucci sin dai tempi del Bari, quando da direttore sportivo del club pugliese ricevette l’interesse della Juventus.
Questo il retroscena raccontato dal direttore: “L’ho venduto io alla Juventus quando stavo al Bari, fu un’operazione bellissima con Marotta e Paratici, sono venuti alle tre di notte a cercarmi in albergo, una trattativa chiusa di nascosto”.
Sul piano tecnico, secondo Angelozzi, sarebbe un ottimo acquisto per i giallorossi: “Secondo me per come gioca la Roma a tre è perfetto. Il fatto di essere juventino, ormai il calcio è diventato professionismo. Poi c’è Mourinho che è la garanzia di tutto. Bonucci ha una tale personalità che non soffrirebbe nessuna critica. Poi lui è di Viterbo. Futuro da allenatore? E’ uno con personalità, per cui se ama allenare sicuramente diventerà un grande tecnico, ma non è sempre facile, deve sentirselo dentro”.