Juventus, l’ultima indiscrezione che riguarda la possibile mossa di Exor potrebbe rappresentare un autentico punto di non ritorno. La situazione
Protagonista di un campionato fin qui disputato su buoni livelli, la Juventus continua a calamitare importanti indiscrezioni anche fuori dal rettangolo verde. Oltre ai possibili risvolti in sede di calciomercato, infatti, a tenere banco sono anche i rumors sull’ultimo aumento di capitale approvato dal CDA bianconero.
Lo scorso ottobre, come è ormai noto ai più, il Consiglio di Amministrazione della Juventus ha approvato la proposta di proposta di aumento di capitale sociale fino a un massimo di 200 milioni di euro. L’aumento di capitale, secondo quanto riportato a più riprese dall’ANSA, si dovrebbe materializzare nel primo quadrimestre 2024. In quest’ottica, Exor ha già anticipato 80 milioni di euro, corrispondenti alla sua quota di competenza. Si tratta di una puntualizzazione non banale che merita un ulteriore approfondimento.
Juventus, Exor sottoscrive tutto l’aumento di capitale
Secondo quanto evidenziato dall’edizione online del Corriere della Sera, infatti, la holding di maggioranza della Juventus sarebbe pronta ad un ulteriore sforzo. Exor, infatti, sarebbe entrata nell’ordine di idee di coprire per intero l’aumento di capitale da 200 milioni di euro al quale il CDA ha già impresso il sua via libera.
Nel caso in cui ciò avvenisse, la holding degli Agnelli-Elkann dovrebbe coprire un massimo di 72 milioni di euro. In tal caso, la sua quota di partecipazione nel club toccherebbe la soglia del 70%. I soci, infatti, non sono tenuti in maniera obbligatoria a coprire per intero la parte scoperta dell’aumento di capitale. In genere quando subentra questo tipo di condizioni, i diritti inoptati vengono rimessi sul mercato oppure gravitano attorno ad un consorzio di garanzia facente capo alle banche. Ipotesi che però nel caso della Juventus non verranno prese in considerazione. Exor si è già impegnata a coprire per intero l’aumento di capitale a fronte di una commissione del 2,5 % dei 72 milioni di euro garantiti.  Una presa di posizione netta da parte di Exor, disposta a canalizzare in maniera veemente il rilancio economico del club bianconero.