Dimissioni dopo lo scudetto, il piano di Inzaghi che gela l’Inter

Simone Inzaghi sta guidando l’Inter al primo posto in classifica, ma sul suo futuro aleggia un dubbio: scudetto e dimissioni

Allegri sempre nel mirino della critica, il Napoli che cambia allenatore ma non riparte, Pioli che al Milan è costantemente a rischio. In questa prima parte di Serie A si può dire che solo un allenatore non ha mai visto in discussione la propria panchina: Simone Inzaghi.

Inzaghi, scudetto e dimissioni
Inzaghi (LaPresse) – Calciomercato.it

Del resto l’allenatore di Piacenza finora non ha sbagliato la mossa e ormai da qualche mese ha saldamente in pugno l’Inter. L’aveva già nella seconda metà della scorsa stagione quando, sorprendendo tutti, era riuscito ad arrivare a giocarsi la finale di Champions League. Quest’anno poi in campionato sta provando a fare il vuoto e può contare già su 4 punti di vantaggio rispetto alla Juventus.

Insomma, c’è tutto perché il binomio continui insieme ancora a lungo, anche perché appena qualche mese fa (inizio settembre) è arrivato il rinnovo ufficiale di contratto fino al 2025. Una firma che potrebbe però non bastare: c’è un dubbio sul futuro all’Inter di Simone Inzaghi e a renderlo qualcosa in più potrebbe essere proprio lo scudetto.

Calciomercato Inter, scudetto e addio: il piano di Inzaghi

Conquistare la seconda stella potrebbe essere l’ultimo atto di Inzaghi sulla panchina nerazzurra. È questo ciò che si legge quest’oggi in un articolo de ‘Il Giornale’ dove si parla del futuro dell’Inter, tra società e campo.

Inzaghi, scudetto e dimissioni
Inzaghi (LaPresse) – Calciomercato.it

Riuscire a conquistare il tricolore potrebbe spingere Inzaghi a lasciare la società, ‘stracciando’ il contratto da poco firmato. Vincere lo scudetto dopo la finale di Champions League, cosa potrebbe chiedere di più? Ecco perché a fine stagione potrebbe ringraziare, rassegnare le dimissioni e andare via. Questo – riferisce lo stesso quotidiano – pensano alcuni amici dei tempi della Lazio sul futuro dell’allenatore piacentino.

Per rifletterci però c’è ancora tempo e, ad oggi, Inzaghi sta più che bene all’Inter ed ha una missione da compiere: portare la seconda stella sulla maglia nerazzurra e, perché no, ripetere il fantastico cammino europeo della scorsa stagione. Poi sarà il momento delle decisioni che potrebbero – stando alle indiscrezioni – anche clamorose.

Gestione cookie