Insulti e minacce all’arbitro negli spogliatoi, maxi stangata: 18 giornate di squalifica

Post gara infuocato con insulti e minacce all’arbitro negli spogliatoi e la maxi stangata con 18 giornate di squalifiche

Guai a perdere la calma su un campo di calcio, ancora peggio se succede negli spogliatoi. È un post gara infuocato con tutti contro l’arbitro quello che ha portato il giudice sportivo a usare il pugno duro comminando ben 18 giornate di squalifica.

Maxi squalifica per insulti all'arbitro
Figc (LaPresse) – Calciomercato.it

Tutto nasce al termine di Cortoghiana-Freccia Parte Montis, gara di Prima Categoria che si è disputata domenica scorsa. Una partita che ha avuto un epilogo infuocato con il post gara che ha lasciato strascichi importanti. L’arbitro, infatti, nel tornare negli spogliatoi ha fatto i conti con la furia della squadra padrone di casa, uscita sconfitta 1-0.

L’allenatore Fabio Piras e due calciatori, Riccardo Binozzi e Andrea Bove lo hanno preso di mira con insulti e minacce, fino ad impedirgli di entrare all’interno del proprio spogliatoio per qualche minuto.

Arbitro insultato e minacciato: stangata del giudice sportivo

Stando a quanto riportato nel comunicato del giudice sportivo i tre si sono macchiati dello stesso comportamento.

Maxi squalifica per insulti all'arbitro
Arbitro (LaPresse) – Calciomercato.it

Al termine della gara hanno insultato il direttore di gara davanti la porta del suo spogliatoio con fare minaccioso, impedendogli di entrare nel proprio spogliatoio per circa 2 minuti. Un comportamento che, come detto, è costato caro viste le decisioni prese dal giudice sportivo. Sei giornate di squalifica al tecnico Fabio Piras, stessa sanzione anche per Riccardo Binozzi e Andrea Bove.

Un totale complessivo di 18 turni di stop per i tesserati della Cortoghiana che avranno di che riflettere sul loro comportamento prima di rimettere piede sul rettangolo verde.

Gestione cookie