“Così è penoso”: scoppia la bufera su Acerbi e il duello Inter-Juve

Fanno discutere le dichiarazioni di Acerbi dopo il deludente pareggio dell’Inter sul campo del Genoa

L’Inter non va oltre l’1-1 sul campo del Genoa, con Dragusin che risponde al momentaneo vantaggio firmato da Arnatuovic.

Inter, polemica Acerbi
Francesco Acerbi (LaPresse) – Calciomercato.it

I nerazzurri deludono e Simone Inzaghi non nasconde la sua amarezza nel post gara, con l’attaccante austriaco uno dei pochi a salvarsi nella grigia serata del Ferraris. Pareggio che non è andato giù evidentemente anche ad Acerbi, con le dichiarazioni del difensore interista che hanno fatto discutere sul duello scudetto al cospetto della rivale Juventus. L’ex Lazio punta il dito contro critica e addetti ai lavori che hanno eletto la squadra di Inzaghi come la super favorita per il successo finale in campionato: “Sento dire che l’Inter deve vincere il campionato, ma ricordo che la Juve con Vlahovic, Chiesa e Bremer ha speso 200 milioni. Noi facciamo mercato a parametro zero”, ha chiosato Acerbi.

Ravezzani in tackle su Acerbi: “Cosa c’entra la Juve?”

Parole che hanno infiammato il dibattito anche sui social, tra tifosi e giornalisti. Acerbi viene preso di mira e tra i tanti commenti su Twitter spicca il post di Fabio Ravezzani.

Il direttore di ‘Telelombardia’ entra in tackle sul difensore dell’Inter: “Quello poco equilibrato mi pare Acerbi. Cosa c’entra la Juve dopo un pareggio per nulla imbarazzante contro il Genoa? Lo scaricabarile scudetto è penoso da entrambe le parti. Dire che l’Inter è favorita non significa farle uno sgarbo, anzi”, twitta Ravezzani. Che poi aggiunge: “Se Acerbi avesse ragione, il PSG vincerebbe la Champions da anni. Ma il calcio premia i club più intelligenti, non chi spende di più. Essere i più forti significa avere idee, intuizioni, strategie. Come l’Inter che in questi anni, al contrario della Juve, ha fatto miracoli”. Ravezzani infine conclude: “Tu sei più favorito di me, va detto che le performance dei club non si misurano dai soldi spesi sul mercato ma dai risultati rispetto ai bilanci. Disastrosi quelli Juve. Non buoni quelli Inter. Entrambe in rosso, ma i nerazzurri qualcosa hanno vinto”.

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