L%26%238217%3Barbitro+sente+l%26%238217%3Binsulto+razzista%3A+UFFICIALE%2C+maxi+squalifica+e+niente+ricorso
calciomercatoit
/2023/12/31/larbitro-sente-linsulto-razzista-ufficiale-maxi-squalifica-e-niente-ricorso/amp/
Notizie

L’arbitro sente l’insulto razzista: UFFICIALE, maxi squalifica e niente ricorso

L’insulto razzista viene sentito dall’arbitro: espulsione e maxi squalifica, la società non presenterà ricorso

Non l’ha fatta franca ed ora dovrà stare a lungo lontano dal terreno di gioco. Episodio di razzismo in un campo di calcio italiano con il giudice sportivo che non ha potuto far altro che utilizzare la mano pesante e comminare una lunga squalifica.

Cartellino rosso (LaPresse) – Calciomercato.it

Tutto questo accade non in un campo di Serie A o di calcio per adulti, ma nel corso di una partita che vede come protagonisti adolescenti. L’episodio, infatti, è avvenuto durante una partita della formazione Giovanissimi della Spal Cordovado (Pordenone) ed ha come protagonista un giovane calciatore di 16 anni, la stessa età della vittima.

Stando a quanto riportato dal referto arbitrale, il calciatore della Spal Cordovado ha rivolto ad un avversario di colore un insulto razzista e per questo motivo è stato espulso dal direttore di gara. Espulsione che gli costerà cara visto che, una volta sentito anche telefonicamente l’arbitro, il giudice sportivo ha visto nell’insulto del ragazzo un comportamento discriminatorio con una squalifica di 10 giornate.

Insulto razzista e maxi squalifica: il club non fa ricorso

Una sanzione pesantissima ma contro la quale la società ha già annunciato che non presenterà ricorso. Un modo per far sì che il ragazzo capisca il proprio errore e non caschi nuovamente in comportamenti del genere.

Bandiera Italia (LaPresse) – Calciomercato.it

Intervistato da ‘Il Gazzettino’, il presidente della Spal Cordovado ha spiegato la reazione della società davanti a quanto accaduto affermando che il club non si aspettava un comportamento del genere da parte del giovanissimo giocatore. “Abbiamo inviato una lettera di scuse alla vittima dell’insulto – le affermazioni di Michele Russolo, numero uno della società  – agli avversari e alla Figc. Ci ripromettiamo di organizzare qualche incontro per evitare altri episodi simili”.

Il calciatore squalificato però non sarà espulso dalla squadra, ma potrà tornare in campo – dopo scontata la sospensione – quando avrà pienamente preso coscienza della gravità di quanto detto all’avversario.

Bruno De Santis

Nato nel 1979, giornalista professionista dal 2009. Il calcio prima di tutto: poco bravo con i piedi, un po' di più (si spera) con la penna.

Recent Posts

Sudditanza verso l’Inter e accuse alla Juventus: “Non mi sento tutelato” | ESCLUSIVO

Dopo il pareggio contro il Milan, per i bianconeri arriva l'accusa che tira in ballo…

8 minuti ago

Lazio, Rovella show. Niente infortuni? La reazione del centrocampista è super: “E la Juve…”

Anche oggi Nicolò Rovella è stato uno dei migliori in campo: dopo Lazio-Bologna è stato…

6 ore ago

Lazio-Bologna, Baroni al settimo cielo. Poi spiega le condizioni di Zaccagni, Romagnoli, Dia e Tavares

La Lazio non si ferma e centra la quinta vittoria consecutiva in campionato e resta…

7 ore ago

Lazio, Lotito predica calma: “Dovevamo ristrutturare l’ambiente, qualcuno si era adagiato”

La Lazio è l'autentica sorpresa di questo inizio di campionato: dopo la rivoluzione estiva, patron…

7 ore ago

Lazio-Bologna, Italiano non si nasconde: “Sto soffrendo, partita già finita con l’espulsione”

Il Bologna cade rovinosamente all'Olimpico contro la Lazio, con il rosso a Pobega che però…

7 ore ago

Lazio, Baroni si gode la vittoria: “Non lascio indietro nessuno”

La Lazio vince ancora e resta in corsa per il primo posto: battuto anche il…

7 ore ago