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Hien, l’Atalanta era nel suo ‘destino’: il retroscena che in pochi ricordano

Il retroscena che in pochi ricordano su Hien, nuovo giocatore dell’Atalanta: la Dea era nel suo ‘destino’ da sempre?

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Hien (LaPresse – Calciomercato.it)

Dopo un anno e mezzo all’Hellas Verona, Hien lascia gli scaligeri e diventa ufficialmente un nuovo giocatore dell’Atalanta. Il difensore classe 1999 si accaserà tra le fila della Dea, che verserà nelle casse dell’Hellas 8,5 milioni di euro più un giovane della Primavera, Seren Diao, attaccante classe 2005 considerato uno dei prospetti più interessanti del panorama giovanile italiano.

Un acquisto che fa iniziare col botto questo 2024 per i bergamaschi che, così facendo, vanno a rinforzare il reparto arretrato con un colpo interessante non solo per il presente, ma anche e soprattutto per il futuro. In pochi, forse, se lo ricorderanno ma, in un certo qual modo, il nazionale svedese aveva da sempre l’Atalanta nel suo ‘destino’: il retroscena che in pochi si ricordano.

Hien, l’Atalanta nel suo ‘destino’: ha esordito contro la Dea in Serie A

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Isak Hien (LaPresse – Calciomercato.it)

Nell’agosto 2022 al Bentegodi si giocava Hellas Verona-Atalanta quando, al sessantacinquesimo minuto, faceva il suo esordio con la maglia degli scaligeri proprio Isak Hien, che firma la sua prima presenza in Serie A aproprio con la squadra allenata allora da Gabriele Cioffi.

Una partita che, alla fine, i nerazzurri sono riusciti a portare a casa seppur con qualche difficoltà. Un esordio in Serie A che, di fatto, da quel momento in poi, lo hanno visto come protagonista assoluto del Verona, guadagnandosi, anche con l’arrivo di altri due allenatori (Bocchetti prima e Zaffaroni poi) il posto da titolare inamovibile all’interno della retroguardia dei veneti.

Una crescita costante del ragazzo che, adesso, potrà mettersi in mostra non solo in campionato, ma anche in un contesto europeo, sebbene lì dietro la competizione tra le fila della Dea è agguerrita. Un esordio che, con il senno del poi, possiamo leggere quasi come un segnale del destino per Hien, che ora è pronto a compiere il salto di qualità alla corte di Gasperini.

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