Dopo la reazione shock e la gomitata, sono arrivate ben tre giornate di squalifica: si valuta un ricorso tardivo in vista di due sfide fondamentali
Il calcio in Italia in queste festività non si ferma e non si è fermato mai. Dopo le gare della Serie A giocate sabato 30, questa sera si torna già in campo per la Coppa Italia. A San Siro gioca il Milan contro il Cagliari, in una situazione che resta di emergenza nonostante la vittoria contro il Sassuolo. Poi domani toccherà alla Roma e all’Atalanta, giovedì alla Juventus.
L’unica squadra della Serie B rimasta in gioco è la Cremonese, che domani appunto andrà in casa della Roma all’Olimpico per provare a ripetere lo scherzetto dello scorso anno. I grigiorossi tornano in campo dopo la beffa di Santo Stefano con la rimonta subita a Palermo al 97′. Il campionato cadetto tornerà solo il 12 gennaio per la seconda parte che si preannuncia emozionante e combattuta. Al netto del Parma che ha già piazzato l’allungo, per il resto è bagarre totale. La stessa Cremonese, il Venezia e il Palermo sono le big in zona playoff insieme ad altre outiser come Como, Modena, Catanzaro e Cittadella. Staccata invece la Sampdoria di Andrea Pirlo, praticamente a metà classifica e molto lontana dalle posizioni di vertice. Come se non bastasse nelle prossime due partite i blucerchiati dovranno affrontare proprio il Venezia, secondo in classifica, e il Parma capolista. E dovrà farlo senza uno dei suoi uomini più importanti, Pajtim Kasami, squalificato. Quasi sicuramente.
Sampdoria, Kasami valuta il ricorso per le tre giornate di squalifica
La Sampdoria e il calciatore, infatti, come riporta ‘Il Secolo XIX’ starebbero valutando – anche se in ritardo – insieme ai loro legali un ricorso contro le tre giornate di squalifica che il Giudice Sportivo gli ha comminato per la gomitata rifilata a Kourfalidis della Feralpisalò, il 23 dicembre scorso. Serviranno delle prove che quella dello svizzero non è stata una “condotta violenta”. Difficile, molto.
Kasami ha già saltato la prima gara col Bari, con buona probabilità Pirlo dovrà fare a meno di lui anche contro Venezia e Parma. L’ex Palermo ha giocato 14 partite in questa stagione con 2 gol all’attivo, preziosissimo per i blucerchiati. Tranne contro la Feralpi, vittoriosa a Marassi sfruttando proprio la superiorità numerica. Il classe ’92 dopo il gesto che gli è costato l’espulsione e poi la stangata aveva scritto su Instagram: “Voglio scusarmi con tutti per questa reazione inappropriata che ho avuto sul campo. Sono consapevole che il mio gesto sia costato il risultato, e per questo sono molto dispiaciuto. Mi assumo tutte le responsabilità e vi prometto che non succederà più”.