Pasquale Mazzocchi si trasferisce al Napoli dalla Salernitana: ecco in che ruolo giocherà con Mazzarri.
Da ragazzino lo chiamavano ‘mezzo chilo‘ per il suo fisico gracile. Pasquale ha sempre apprezzato questo soprannome. Ragazzo umile, ma ossessionato dalla voglia di farcela, di arrivare in Serie A. E ha anche debuttato in maglia Azzurra, con la Nazionale. Un regalo di mister Mancini.
Pasquale Mazzocchi nasce come ala. Segnava tantissimo da piccolino, quando con la sua agilità riusciva a fare la differenza nelle categorie giovanili. A causa del suo fisico fu scartato anche da Bruno Conti. Era forte, era un giovane interessante, ma troppo magro. Il Verona nel 2012 gli diede fiducia e così Pasquale lasciò la sua Napoli per trasferirsi al Nord. Diventò un professionista e iniziò a giocare su quella fascia destra dapprima come ala, poi anche come esterno basso. Il primo a credere in lui come terzino, però, fu l’attuale allenatore del Lecce: Roberto D’Aversa.
Stagione 2016-17, Serie C, girone B. Il Parma tenta la scalata in B e D’Aversa subentra a Morrone, che a sua volta aveva sostituito l’esonerato Apolloni. Mazzocchi viene utilizzato come terzino destro, poi ala, e ancora come quinto di centrocampo, sempre sulla fascia destra. Macina chilometri, si mette in mostra con il suo Parma. La sua duttilità è uno dei suoi punti di forza. Raggiunge finalmente la Serie B e ci resta per tre anni (anche con Perugia e Venezia, con il quale viene promosso in Serie A).
L’esterno classe 1995 al Napoli tornerà molto utile. Innanzitutto, in casi di emergenza può essere utilizzato anche a sinistra. Con Davide Nicola alla Salernitana ha ricoperto il ruolo di esterno alto nel centrocampo a cinque nella corsia mancina, togliendosi molte soddisfazioni.
Anche con Paulo Sousa ha continuato a giocare come quinto di centrocampo, alternando la sua posizione a destra o sinistra, riuscendo a mantenere costanti le sue prestazioni. Mazzarri potrebbe così sfruttare le sue qualità, cambiando il modulo e accentrando Di Lorenzo a braccetto di destra in un’ipotetica difesa a tre. Insomma, Mazzocchi è stato acquistato come vice-Di Lorenzo, ma entrambi potrebbero coesistere in un 3-4-2-1.
E ancora, le spinte di Pasquale sulla corsia potrebbero portarlo a giocare anche come ala destra, nel caso in cui Politano dovesse rifiatare. Zerbin, infatti, lascerà il club in questa sessione di mercato. Lindstrom, acquistato per creare competitività sulla fascia destra, sta facendo più fatica del previsto.
Dunque, Mazzarri ha diverse possibilità per sfruttare le qualità offensive e difensive di Mazzocchi. E’ ideale in un 4-3-3 come terzino o come ala destra; è altrettanto ideale in un centrocampo a cinque, come esterno alto di sinistra o di destra. Il mister avrà l’imbarazzo della scelta.
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