Sarà l’Hellas Verona a sfidare l’Inter nell’ultimo turno del girone d’andata: scaligeri a caccia di punti importanti
Reduce dalla pesante sconfitta nello scontro diretto con la Salernitana, l’Hellas Verona si appresta a far visita all’Inter al termine della settimana iniziata con la cessione di Hien all’Atalanta.
Mancano due giorni alla sfida tra Inter ed Hellas Verona, una partita che metterà in palio punti importanti per entrambe le squadre. Da un lato la formazione nerazzurra ha bisogno di tornare a vincere per tenere a distanza la Juventus, dall’altro quella scaligera cercherà l’impresa a San Siro per spazzare via i malumori del nuovo anno, tra la sconfitta con la Salernitana e un mercato che dopo Hien potrebbe portare lontano da Verona altri giocatori importanti.
Nella consueta conferenza stampa pre-partita, il tecnico gialloblu Marco Baroni ha evitato polemiche legate al calciomercato, sottolineando che “l’allenatore non è un’entità separata dalla società, ma che stiamo lavorando tutti insieme per trovare le soluzioni migliori”. Baroni ha poi spiegato: “Quando alcuni giocatori ricevono offerte da squadre o società che hanno obiettivi diversi è difficile trattenerli”. Uno di questi è stato Hien, passato all’Atalanta nelle primissime ore di mercato: “Non ha avuto in questa stagione finora il rendimento dell’anno scorso. Ci sono condizionamenti indiretti o diretti che i giocatori subiscono”.
Inter-Verona, la conferenza stampa di Baroni
Dopo Hien, potrebbero salutare altri titolari come Terracciano e Ngonge: “Lavoriamo all’interno di una sessione di mercato aperta, come già successo in estate quando addirittura eravamo in campo mentre il mercato chiudeva, ma siamo professionisti. Dobbiamo solamente lavorare sul campo e rimanere legati al lavoro”.
Baroni non teme il rischio di vedere smembrata la squadra: “Mi spiace solo parlare di questa situazione dopo una partita che avremmo dovuto giocare in maniera diversa. Non dobbiamo perdere di vista quello che la squadra è riuscita a costruirsi in queste ultime settimane, in queste ultime sei partite, voglio tenere lì dentro la squadra”.
Sul mercato in entrata: “Faremo sicuramente qualcosa. Qui c’è gente che vuole salvarsi e vuole lavorare. Ci sono delle difficoltà che conosciamo, ma ci sono anche situazioni che sono state già vissute in passato. Se teniamo il corpo di un giocatore ma non la sua testa non va bene, se un giocatore non vuole restare è giusto che vada via”. Infine, sugli indisponibili per il match di San Siro: “C’è stato un piccolo problema per Saponara che ha sofferto di un fastidio alla schiena, oltre all’influenza, e dovremo valutare”.