Nuovo intreccio di calciomercato con protagonisti i bianconeri e i giallorossi. Affare da cento a poco più di venti milioni, con l’ostacolo ingaggio
Torna ad intrecciarsi il calciomercato, stavolta futuro, di Juventus e Roma. Le ultime indiscrezioni provenienti dall’Inghilterra danno in corsa entrambe per un prossimo ‘scarto’ del Manchester United, autore fin qui di una stagione disastrosa.
Tra i peggiori dei ‘Red Devils’ figura sicuramente il brasiliano Antony, fedelissimo di un ten Hag che, a meno di una grande svolta, avrà vita breve sulla panchina dello United. E così l’ex Ajax, alle prese pure con seri problemi extra-campo, può davvero fare le valigie nella prossima sessione estiva.
Costato la bellezza di 100 milioni di euro, il ventitreenne di San Paolo non è fin qui riuscito a rispettare le enormi aspettative. Principalmente per colpa sua, anche se il fatto che sia costato uno sproposito – come tanti altri suoi colleghi in Premier – non è un qualcosa attribuibile a lui, un esterno forte ma il cui valore è decisamente lontano dal maxi investimento fatto per il suo cartellino.
Non solo l’addio probabile di ten Hag, a spingere Antony fuori dal Manchester United sarebbe anche l’arrivo a Old Trafford di Michael Olise dal Crystal Palace. Il club, ora per il 25% di proprietà del boss di Ineos Ratcliffe, sta trattando con decisione l’acquisto del ventunenne londinese, che andrebbe a occupare lo stesso ruolo del classe 2000. Che ‘footballtransfers.com’ dà nel mirino delle nostre Juve e Roma.
Juventus e Roma, Antony a prezzo di saldo: ma c’è l’ostacolo ingaggio
Con la permanenza di Allegri e, quindi, del 3-5-2, posto per Antony in bianconero non ce ne sarebbe. Lo stesso dicasi della Roma, anche se Mourinho – qualora restasse – potrebbe anche decidere di riadottare la difesa a quattro mettendo due ali d’attacco ai lati di Lukaku. A patto che venga trovato un nuovo accordo per la conferma del belga nella Capitale.
La medesima fonte sostiene che la Roma potrebbe trovare un accordo con lo United sulle 20 milioni di sterline, circa 23 milioni di euro. Va detto, però, che un affare simile sembra molto difficile per la Juve e soprattutto per i giallorossi visto l’elevato stipendio del calciatore – 10,5 milioni di sterline, ovvero circa 12 milioni di euro lordi – e l’assenza del decreto crescita.