Il Milan pensa già al futuro e per il nuovo allenatore prova a prendere le redini della situazione Ibrahimovic: confronto con Cardinale
La seconda fase di stagione può ancora regalare delle soddisfazioni al Milan. Ma in casa rossonera si sta già guardando a cosa avverrà al termine dell’annata e la sensazione è che per Stefano Pioli, a meno di clamorosi ribaltoni, a quel punto possa arrivare la parola fine sulla sua avventura in panchina.
La posizione del tecnico, da un po’, non è così salda. Niente esonero nell’immediato, ma si dovrebbe arrivare al termine della stagione per poi dirsi addio. Non casuale il ritorno di Zlatan Ibrahimovic in rossonero, come dirigente, per cercare di risollevare una annata un po’ troppo altalenante con la presenza carismatica dello svedese a supportare gli ex compagni.
Ma dal momento della nomina, il ruolo affidato a Ibra è apparso da subito piuttosto ampio. Con possibilità di incidere molto di più nei destini del club e del resto uno come lui non ci sta a fare la comparsa. L’intenzione è quella di interpretare al massimo delle sue possibilità il ruolo di ‘consulente’ del presidente Cardinale e questo si noterebbe già per quanto concerne la scelta del prossimo allenatore.
Milan, Ibrahimovic ha scelto Conte: ma da battere ci sono Napoli, Roma e…Cardinale
Per Ibrahimovic, secondo ‘Sport Mediaset’, il nome ideale per la panchina rossonera del prossimo anno sarebbe quello di Antonio Conte. Ma la partita è piuttosto aperta.
Cardinale, infatti, non sarebbe convinto al cento per cento, anche per la necessità di dover dare al tecnico pugliese una squadra competitiva nell’immediato, il che andrebbe contro il suo mantra di una crescita progressiva e sostenibile. Ibrahimovic dovrà convincere il numero uno di Red Bird e intanto sullo sfondo ci sono sempre Napoli e Roma. De Laurentiis vuole riprovarci, dopo il rifiuto ricevuto ad ottobre, nella Capitale da capire cosa succederà con Mourinho. Nel caso in cui il portoghese andasse via, Conte sarebbe di certo una scelta gradita per i Friedkin.