E’ nuovamente tempo di vigilia per la Juventus, stavolta di Serie A. Domani, in trasferta, la formazione di mister Massimiliano Allegri affronterà nuovamente la Salernitana
Allo stadio ‘Arechi’ di Salerno il secondo atto di questa doppia sfida in pochi giorni. Mister Inzaghi dopo la sconfitta ha già annunciato che sarà una formazione granata differente. Qui di seguito le parole di mister Allegri in merito alla sfida valevole per la 19^ di campionato.
Quali sono le insidie per la gara di domani contro la Salernitana, dopo la vittoria larga in Coppa Italia per la Juventus? Spiega Massimiliano Allegri, allenatore dei bianconeri: “Le insidie ci sono, giocare a Salerno non è mai semplice e, dopo la vittoria di Verona in campionato, hanno tante speranze di raggiungere la salvezza. La Coppa Italia è stata una partita a sé, domani sarà diverso”
Sugli interpreti di domani, il mister spiega: “Data la squalifica di Locatelli, domani dovrebbe giocare Nicolussi Caviglia“. E poi, spiazza tutti: “Cambiaso non ci sarà, ha 38,5 di febbre: è molto difficile che sarà della partita”. Si ripropone poi ormai il “ballottaggio” tra chi può affiancare Vlahovic. Yildiz o Chiesa?: “Non è questione di dare continuità, quella ce l’hanno. Chi gioca dall’inizio e chi subentra sono giocatori importanti. L’altra sera sono entrati giocatori che hanno fatto bene nell’uno contro uno, come Weah e Kenan. Non bisogna vedere chi parte dall’inizio come titolare. Domani dovrò spezzare la partita a qualcuno”. Sul ruolo di Yildiz, Allegri pare avere le idee chiare: “Seconda punta, è un calciatore tecnico. Difficilmente potrà fare la mezzala. Al momento non ce la fa”.
Può tornare titolare Vlahovic, Allegri non si nasconde: “Sta facendo bene nelle ultime partite, domani può darsi che possa rientrare. Devo vedere un po’, in questo periodo viene un’influenza o qualcos’altro ogni tre ore”. Sulla difesa, per la sfida dell’Arechi: “Rientra Bremer. Gatti? Ha solo 50 partite, è giovane e ha forze ed energie. Danilo e Rabiot sono giocatori abituati a giocare una volta ogni tre giorni, più giocano meglio è”. Domani salgono le quotazioni di Weah, ma Allegri è soddisfatto: “Ha fatto bene al rientro e da subentrato, Ha i 90′ nelle gambe. Abbiamo anche Iling-Junior, che ha fatto bene nei movimenti e nella corsa. Ha sbagliato cose che di solito non sbaglia”.
Allegri parla anche della corsa Scudetto e ricorda Gianluca Vialli, storico capitano juventino della scomparso un anno fa.
Allegri parla di Vialli, e ne coglie lo spirito, riportandolo all’interno della sua rosa attuale: “Ricordo Vialli lo ricordo con affetto. Rappresentava il gruppo, i valori della Juve. Mettere da parte l’Io per il Noi. E’ lo spirito giusto che dobbiamo perseguire e che noi stiamo seguendo. Dobbiamo mettere gli obiettivi personali dietro a quelli del gruppo”.
Sulla corsa con ‘Inter per la conquista del tricolore, Allegri non si sbilancia e ritorna ancora sui propri passi: “L’Inter gioca tra nemmeno un’ora, ha la possibilità di girare a 48, quindi la proiezione per lo Scudetto andrebbe a 96. Noi dobbiamo mantenere il vantaggio sulle quinte per tornare in Champions League. L’anno prossimo, per un discorso tecnico e di valore, la Juve deve giocare la UCL. Non bisogna abbassare la guardia, nel calcio può succedere di tutto”. Huijsen è passato alla Roma, Allegri è cauto nella valutazione: “Non so se sia la scelta migliore. Vediamo, conta il campo il resto sono chiacchiere”.
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