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Lecce-Cagliari partita ‘maledetta’: non accade dal 2008

Lecce-Cagliari per i padroni di casa è una vera e propria partita ‘maledetta’, per così dire: non succede dal 2008. Le statistiche.

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D’Aversa e Ranieri (Ansa – Calciomercato.it)

Il Cagliari ha bisogno disperatamente di punti salvezza, mentre il Lecce vuole aumentare la distanza dalle sabbie mobili della zona retrocessione, consapevole del fatto che il campionato che sta svolgendo è molto importante.

Queste due compagini si sfideranno allo stadio di Via Del Mare in uno stato di forma diverso: da una parte i padroni di casa arrivano da due pareggi consecutivi, mentre i rossoblu da una vittoria ed una sconfitta in campionato, dopo altri due ko di fila che hanno portato la formazione di Ranieri al terzultimo posto, ma a pari punti con il Verona, momentaneamente salvo per via della migliore differenza reti.

In pochi lo sanno, ma c’è una statistica curiosa, ed allo stesso inaspettata, che vede coinvolte queste due squadre tra le mura amiche dei pugliesi: ecco di che cosa si tratta.

Lecce-Cagliari ‘maledetta’ per i pugliesi: non vincono dal 2008

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Lecce (Ansa – Calciomercato.it)

Il Lecce non riesce a sconfiggere il Cagliari tra le mura amiche del Via del Mare dal 2008: da quel momento sono arrivate soltanto sconfitte e pareggi, mentre l’ultimo successo risale a ben 16 anni fa, quando a firmare i gol vittoria sono stati Giacomazzi e Castillo.

Venendo agli scontri più recenti, gli ultimi cinque scontri diretti sono terminati per tre volte in pareggio, con i sardi che hanno sempre messo a segno almeno un gol in cinque sfide su sei in trasferta.

In tal senso, lo stadio di casa per i pugliesi quest’anno è stato un vero e proprio fortino per gli uomini di D’Aversa che hanno costruito la loro fortuna: quattro vittorie, tre pareggi e soltanto due sconfitte, risultati importanti che certificano quanto, al netto di questa curiosa statistica ‘maledetta’, i salentini sono riusciti a trasformare in punto di forza il calore dei propri tifosi che hanno dimostrato di dare una marcia in più a questa squadra già ricca di talenti pronti a spiccare il volo, come Ramadani, Strefezza e Krstovic.

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