Il Milan torna a vincere in trasferta e dà seguito agli ultimi successi con Sassuolo e Cagliari: terzo posto al sicuro
C’è soddisfazione in casa Milan per il ritorno alla vittoria in trasferta. I rossoneri hanno espugnato il campo di Empoli con un rotondo 3-0.
Non può che essere soddisfatto Stefano Pioli, allenatore del Milan capace di vincere per 3-0 sul campo dell’Empoli nell’ultimo turno del girone d’andata. Un successo importante per i rossoneri che blindano il terzo posto, sfruttando i passi falsi di Fiorentina e Bologna e ora guardano con ottimismo alla seconda parte della stagione.
Intervenuto ai microfoni di Dazn dopo il match del ‘Castellani’, il tecnico rossonero ha comunque segnalato qualcosa che non ha funzionato in terra toscana: “Serve attenzione per tutta la partita, nel secondo tempo abbiamo concesso qualcosa e per questo richiamavo i miei giocatori. Abbiamo avuto partite in cui sul due a zero a fine primo tempo abbiamo perso dei punti, oggi però l’atteggiamento è stato quello giusto. È stata sicuramente una prestazione positiva”.
Empoli-Milan, le parole di Pioli a fine partita
Il Milan chiude il girone d’andata con un punto in più rispetto allo scorso anno ma Pioli avvisa: “Serve un girone di ritorno nettamente superiore rispetto a quello dell’anno scorso. Dobbiamo fare sicuramente meglio quest’anno, abbiamo perso dei punti per strada, ora però vogliamo tornare a giocare come sappiamo fare. Pensiamo già alla prossima partita per fare tanti punti”.
Secondo Pioli “il momento negativo” il Milan se l’è messo “alle spalle“. Ora però occhio a “pensare a cosa potevamo fare perché ci sono ancora tante partite e tante possibilità affinché anche questa stagione possa essere positiva. Siamo in crescita, stiamo giocando a un buon livello. Ora c’è l’Atalanta in Coppa Italia, è una competizione alla quale teniamo e daremo il massimo”.
Infine, sulla difficoltà nell’allenare i giovani nel calcio moderno: “Adesso i più esperti sono quelli più professionali, danno l’esempio e sono molto intelligenti. Ogni tanto i giovani vogliono tutto subito e non sono così disposti a sacrificarsi per ottenere qualcosa”. Ma Pioli assicura che i giovani rossoneri “sono qui per meriti, sono bravi e molto umili e disponibili”.