Succede di tutto nel finale: un fallo su Dybala fa saltare i nervi a Jose Mourinho, che se la prende con l’arbitro e poi viene ammonito
Finale convulso all’Olimpico tra Roma e Atalanta, che già si era accesa per i vari episodi non digeriti da Mourinho e il rigore che ha fatto infuriare Gasperini. A scatenare definitivamente lo Special One e con lui lo stadio è un fallo su Dybala lanciato verso la porta commesso da Kolasinac e non segnalato dall’arbitro.
L’argentino alza le braccia, incredulo, nel frattempo il suo allenatore diventa letteralmente una furia e protesta facendo gesti all’indirizzo dell’arbitro. Il IV Uomo lo guarda e gli fa cenno di calmarsi, ma lo Special One non è proprio dello stesso avviso. Allora continua a mostrare il suo disappunto, con tanto di foglietto in mano visto che l’episodio è capitato mentre scriveva i suoi appunti. Mourinho non si tiene, continua a prendersela con Aureliano e lancia nervosamente via il foglio che aveva in mano raccolto poi da un collaboratore. L’arbitro – a gioco fermo – va verso di lui e va a colloquio. Prima da lontano, poi si avvicina. Il mister della Roma lo ascolta e gli risponde, abbracciandolo intorno al collo e quasi prendendolo da ‘amico’. Anche per stemperare. Il direttore di gara lo ammonisce, Mourinho accetta e torna in panchina. Ma sono stati secondi assolutamente concitati.