Dopo oltre otto mesi il calvario è finito: l’attaccante ha esordito in campionato dopo un lunghissimo infortunio.
L’Udinese di Cioffi nella giornata di ieri è uscito sconfitto alla Dacia Arena nel match contro la Lazio di Maurizio Sarri. Dopo il vantaggio di Luca Pellegrini, è arrivato il momentaneo pareggio di Walace, al quale è seguito il gol del definitivo ko dei bianconeri firmato Matias Vecino. Una partita in cui i numerosi tiri dei padroni di casa, 13 ma la gran parte dei quali fuori dallo specchio della porta, non hanno portato il risultato sperato per i friulani.
Se, da una parte, questa partita non ha sorriso agli uomini di Cioffi, dall’altra parte i bianconeri possono sorridere per il rientro in campo di uno degli acquisti più importanti della scorsa sessione estiva di calciomercato che, purtroppo, a causa di due infortuni, non era ancora riuscito a giocare nemmeno un minuto nell’arco di questa stagione.
Udinese, Keinan Davis all’esordio in Serie A: calvario infinito
Keinan Davis è tornato ufficialmente in camp, facendo il suo esordio stagionale anche con la maglia dell’Udinese. L’attaccante, arrivato in estate dall’Aston Villa, non giocava una partita ufficiale dal maggio scorso, quando ancora militava in Championship, la seconda divisione inglese, dove aveva concluso la sua annata con sette reti in campionato. Un rientro davvero importante per i friuliani che adesso avranno a disposizione la prima punta che Cioffi desiderava tanto dal mercato in estate ma che, per forza di cose, non ha mai potuto avere a disposizione.
Il suo stop, infatti, era dovuto ad un trauma distrattivo al tricipite surale del polpaccio sinistro, il quale ha avuto poi una ricaduta dopo alcuni mesi e che, di fatto, non gli ha mai permesso di rientrare nemmeno tra i convocati. Il tutto fino alla gara contro la Lazio quando, dopo alcune settimane di lavoro, è finalmente rientrato tra i ranghi.
È lui, se così si può definire, il primo vero ‘acquisto‘ del mercato di gennaio, la punta che tutti i tifosi stavano aspettando, sebbene la sua condizione fisica non possa essere necessariamente al top. Un rientro graduale nel rettangolo di gioco, dopo i sette minuti circa giocati contro i biancocelesti, potrebbe essere la soluzione ideale per evitare nuove ricadute e, allo stesso tempo, garantire alla squadra l’attaccante di cui ha bisogno.