Insulti all’arbitro e irruzione nello spogliatoio: maxi squalifica

Grave episodio avvenuto nel post gara con insulti e irruzione nello spogliatoio dell’arbitro: arriva la maxi squalifica

Il calcio sembra non aver alcuna intenzione di cambiare. Polemiche, discussioni, anche insulti, sono sempre più all’ordine del giorno. Si è visto quanto accaduto in questo fine settimana in Serie A con le polemiche per la direzione di gara in Inter-Verona e la protesta di Empoli e Salernitana per gli arbitraggi avuti contro Milan e Juventus.

Minacce all'arbitro e maxi squalifica
Cartellino rosso (LaPresse) – Calciomercato.it

Se il massimo campionato piange, le serie inferiori non ridono di certo. Ogni settimana referti arbitrali e comunicati dei giudici sportivi assomigliano sempre più a una sorta di bollettini di guerra tra violenza, risse e insulti. L’ultimo episodio arriva dalla Prima Categoria laziale e precisamente dal match tra La Setina e Cisterna. La partita, disputata lo scorso 20 dicembre, ha visto gli ospiti imporsi per 1-0, un risultato che – insieme all’arbitraggio – non è andato affatto giù ai padroni di casa ed in particolar modo a preparatore atletico e allenatore Claudio e Massimo Ciotti.

I due hanno riversato la loro rabbia sul direttore di gara, Martina Caponera, con insulti e irruzione negli spogliatoi, ricevendo una pesante squalifica.

Allenatori contro arbitro, insulti e maxi squalifica

Claudio Ciotti è stato così squalificato fino al 31 maggio 2024 perché dopo l’ammonizione per proteste, ha rivolto all’arbitro “espressioni gravemente ingiuriose di discriminazione sessista“, comportamento ripetuto dopo essere stato espulso “aggiungendo frasi blasfeme sia uscendo dal recinto di gioco, che fuori dallo stesso”.

Minacce all'arbitro e maxi squalifica
Figc (LaPresse) – Calciomercato.it

Stop fino al 26 aprile, invece, per Massimo Ciotti che dopo la fine della partita “entrava minacciosamente nello spogliatoio arbitrale e rivolgeva espressioni gravemente ingiuriose di discriminazione sessista al direttore di gara”. Lo stesso Massimo Ciotti continuava nel suo comportamento anche fuori dallo spogliatoio e doveva poi essere allontanato. Doppia pesante squalifica quindi per i due allenatori che pagano il loro comportamento e gli insulti sessisti rivolti all’arbitro Martina Caponera.

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