Napoli in ritiro, l’arrivo del pullman in hotel sotto la pioggia | VIDEO CM.IT

Il Napoli va in ritiro dopo l’ennesima sconfitta in campionato: l’arrivo del pullman in albergo sotto la pioggia

Tutti in ritiro. E no, non è un programma o uno slogan. E’ il Napoli che dopo la sesta sconfitta in dieci partite sotto la guida Mazzarri deve ricompattarsi. Il 3-0 a Torino è stato pesante da incassare. La squadra, a differenza delle altre occasioni, ha creato molto poco in attacco e ha mostrato tutte le fragilità mentali del periodo negativo che sta attraversando.

Napoli ritiro Pozzuoli
Il pullman del Napoli arriva nella sede del ritiro (Calciomercato.it)

Mazzarri ha abbandonato la tribuna solo mezz’ora dopo il triplice fischio. Lo stadio Grande Olimpico di Torino si stava svuotando, mentre il mister azzurro provava a riordinare le idee, prima di scendere negli spogliatoi e affrontare la squadra dopo la sconfitta. Ne è nato un lungo confronto, con la decisione finale di andare in ritiro fino al delicato match contro la Salernitana. E’ un derby e i granata hanno bisogno di fare risultato in ottica salvezza. Il Napoli, invece, ha bisogno dei tre punti per restare in scia con il quarto posto che garantirebbe un posto nella nuova Champions League.

Napoli in ritiro a Pozzuoli: ecco fino a quando durerà

Giornata uggiosa a Napoli. Temporale dalla mattina e cielo nuvoloso fino a sera. La pioggia non ha mai dato tregua per questo primo lunedì dopo le feste. La formazione azzurra si è allenata quest’oggi a Castel Volturno e ha lasciato il centro sportivo attorno alle 18:00, con il pullman del club. Alle 18.40 circa i giocatori sono arrivati insieme al Grand Hotel Serapide di Pozzuoli, a pochi km dallo stadio Maradona, dove resteranno fino a sabato quando dovranno affrontare la Salernitana per la prima giornata del girone di ritorno.

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Juan Jesus, Kvaratskhelia, Lindstrom e Di Lorenzo delusi dalla sconfitta a Torino (ANSA) Calciomercato.it

Un ritiro che servirà a compattare il gruppo, che servirà a tener lontano i calciatori da occhi indiscreti, da tifosi e stampa. L’obiettivo è ritrovare serenità e forse anche il sorriso, perso dopo quella sera del 4 giugno, quando al Diego Armando Maradona si consumò la festa tanto attesa dopo 33 anni dalla vittoria del secondo Scudetto.

L’ultimo ritiro ‘punitivo’ – se così bisogna considerarlo – risale a fine 2020, quando Gattuso dopo due KO di fila decise di dare un segnale al gruppo. Con Spalletti, invece, non è mai stato necessario andare in ritiro. L’unico momento più delicato della gestione del tecnico di Certaldo risale ad aprile 2022, quando dopo la sconfitta contro l’Empoli – che sancì di fatto l’addio alla corsa Scudetto – De Laurentiis organizzò una cena terapeutica.

Dopo il derby campano, i calciatori del Napoli prepareranno i bagagli per l’Arabia: il 18 è in programma la semifinale di Supercoppa contro la Fiorentina. Una competizione che Mazzarri può sfruttare per rilanciare la stagione azzurra.

 

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