A partire dall’edizione in programma in questo mese, verrà modificata la gestione delle squalifiche tra campionato e Supercoppa
Quella del 2024 sarà un’edizione della Supercoppa Italiana da ricordare. Innanzitutto perché per la prima volta andrà in scena il nuovo formato con quattro squadre che si sfideranno prima in due semifinali e poi – le due vincitrici – nella finalissima.
Ad accedere alla competizione sono state Napoli e Inter in quanto detentrici del titolo di Serie A e Coppa Italia nella passata stagione, insieme a Lazio e Fiorentina, rispettivamente seconda classificata in campionato e finalista di coppa 2023. Un formato già utilizzato con successo da qualche anno in Spagna e che verrà replicato per la prima volta anche in Italia. I tre match verranno giocati interamente all’Al-Awwal Stadium di Riyadh, stadio di proprietà dell’Al-Nassr di Cristiano Ronaldo. Si comincia il 18 gennaio con Napoli-Fiorentina cui seguirà il giorno dopo Inter-Lazio. La finalissima, invece, in programma per lunedì 22 gennaio.
Oltre ad un formato tutto nuovo, vi sarà una novità in riferimento alla gestione dei cartellini. Per la prima volta, infatti, la Lega Serie A ha deciso che le squalifiche maturate in campionato dopo la prossima giornata (ventesima di Serie A, ultima prima della disputa della Supercoppa), non verranno scontate come avveniva in passato nelle semifinali di Supercoppa, bensì direttamente turno successivo di campionato. Qualora un diffidato dovesse poi essere ammonito nel corso della semifinale, la squalifica scatterebbe anche alla prima giornata successiva di campionato (la ventiduesima di Serie A), e non in vista della finale di Supercoppa.
Rispetto al passato, dunque, la conta dei cartellini rimediati in campionato non avrà alcun effetto sulla disputa della Supercoppa.
Fondamentalmente, ogni calciatore avrà lo stesso diritto di tutti gli altri a prendere parte alla competizione. Per cui, a meno di indisponibilità legata ad infortunio, tutti i giocatori potranno giocare la Supercoppa con le rispettive squadre. Faranno eccezione, infine, i cartellini rossi che verranno rimediati nelle due semifinali, sia per espulsione diretta che per somma di ammonizione. In quel caso, come da regolamento, il calciatore allontanato dovrà saltare un’eventuale finale.
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