Dal futuro di Conte al mercato di gennaio con le mosse di Juventus, Inter e Milan: tutte le novità con l’indiscrezione sul tecnico salentino
Il futuro di Conte, la panchina del Milan e poi le mosse a gennaio dei rossoneri, ma anche quelle di Juventus e Inter.
Intervenuto a TvPlay, Paolo Bargiggia ha svelato le ultime indiscrezioni in suo possesso sulle trattative più calde di questo inizio di sessione invernale di calciomercato. Si parte dalla Juventus ad un passo dal chiudere l’arrivo di Djalo, soffiato all’Inter. “Djalo arriva per tre milioni di euro subito, più due di bonus con il 10% sulla futura rivendita. Lo stipendio è di due milioni più bonus fino al 2028”.
Il giornalista racconta della convinzione dell’Inter di prenderlo a zero, anche se il rinvio costante alla chiusura aveva già fatto capire che non tutto andava per il verso giusto. La Juve ha potuto piazzare lo sprint vincente grazie alla cessione di Ranocchia al Palermo e il mercato bianconero potrebbe non essere finito. “Ora riceveranno il 20% dalla cessione di Dragusin e avranno un po’ di liquidità da investire, nel caso si presentassero le condizioni, per una mezzala. Il nome che piace è Merino della Real Sociedad”. C’è da dire però che in casa bianconera, secondo Bargiggia, non c’è la sensazione di essere numericamente corti a centrocampo.
Giuntoli dice no a Conte: la convinzione di Bargiggia
Sempre in tema di Juventus, inevitabile un riferimento a Conte, corteggiatissimo anche dal Napoli. Sull’allenatore salentino la sensazione di Bargiggia è che non approderà in azzurro: “Dal Napoli continuano a mandargli segnali, ma credo che lui non stia prendendo in considerazione questa ipotesi. Vuole tornare alla Juventus, ma per Giuntoli non è l’allenatore ideale per la nuova politica del club. Palladino e Thiago Motta sono apprezzati se Allegri dovesse andare via, mentre a Napoli vedo più un allenatore come Italiano“.
Restando in tema allenatori, “il Milan andrà su Thiago Motta” svela Bargiggia che si sofferma poi sul mercato rossonero con la società che non vuole partecipare ad aste per Brassier che resta “una pista da seguire visto che lui vuole il Milan. La richiesta è tra i 10 e i 12 milioni, credo che tra qualche giorno torneranno su questo giocatore. Se poi esce Krunic valuterano anhce un centrocampista”. Per Buongiorno, invece, discorso rinviato all’estate, per un giocatore che piace anche alla Juventus.
Infine, l’Inter che “sta cercando di cedere Sensi al Leicester” e che – secondo Bargiggia – chiuderà il mercato in entrata con Buchanan, senza la cessione di Sanchez. Discorso diverso in estate: “Probabilmente riprenderanno i discorsi con Taremi a zero, poi ci sarà l’incognita di chi sostituirà Dumfries che non sta rinnovando e può andare via, così come andrà valutato un difensore centrale come Tiago Djalò”. Infine per i nerazzurri Bargiggia fa anche il nome di Di Gregorio in ottica futura, con il portiere del Monza che ora è fermo per infortunio: “I brianzoli sono una società che, a fronte di offerte adeguate, non tarpa mai le ali ai giocatori migliori”.