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Allegri allo scoperto sul mercato: “Ecco chi stiamo cercando”

L’allenatore toscano soddisfatto per l’approdo della Juventus in semifinale di Coppa Italia

Un Massimiliano Allegri comprensibilmente sorridente si è presentato nel post-partita per commentare il successo ottenuto contro il Frosinone. Anche quest’anno la sua Juventus si giocherà la semifinale di Coppa Italia e la possibilità di arrivare in fondo alla competizione.

Allegri dopo Juve-Frosinone
Massimiliano Allegri (Mediaset) – Calciomercato.it

Una partita perfetta nella quale il tecnico ha riconosciuto i meriti della sua squadra: “Non è la mia notte, ringrazio i ragazzi che hanno fatto una bella partita. Grazie ai tifosi con cui ho sempre avuto un grandissimo rapporto. Bisogna pensare ad ora e al presente che è immediato. Mettiamo da parte la Coppa Italia e pensiamo al campionato”.

Grande protagonista con due assist McKennie, come ammesso da Allegri ai microfoni di ‘Mediaset’: “Scorso anno era andato via dalla Juventus senza fare una grande stagione, è tornato con la voglia di fare bene. Bisogna continuare, io dico che quando siamo ad alti livelli bisogna gioire per la vittoria, ma bisogna metterla da parte. Ora testa al Sassuolo che all’andata ci ha fatto quattro gol”.

Senza far nomi, poi, l’allenatore ha svelato le possibili mosse sul mercato: “Centrocampista? Non è che io lo voglia o meno, Manna e Giuntoli stanno valutando tutte le possibilità. Se trovano un calciatore che possa integrarsi bene, altrimenti sono contento del gruppo. La società sa benissimo le cose che si possono fare”.

Allegri esalta Yildiz: “Mi piace perché sa giocare a calcio”

Allegri dà indicazioni
Massimiliano Allegri (LaPresse) – Calciomercato.it

Sulla grande percentuale dei giovani lanciati negli ultimi anni, Allegri ha precisato: “Mi piacciono i calciatori che sanno giocare a calcio e Yildiz è bravo. Questo è un bene per la Juventus, un un momento di difficoltà per il calcio italiano. I nostri giovani giocano perché son bravi, non perché son giovani”.

Infine, una risposta alle critiche ricevute dal suo ritorno a Torino: “Ho grande passione e amore per il lavoro che faccio. Mi diverto un sacco, altrimenti smetterei. Ho avuto la fortuna di allenare grandissimi campioni, dal 2010 al 2019, poi sono tornato ed è iniziato un percorso diverso. Mi diverto lo stesso, ho calciatori con meno esperienza ma di grande talento. Lo stesso Bremer è cresciuto dal primo anno, ha conosciuto meglio l’ambiente in cui si trova. Ho ragazzi bravi sotto l’aspetto tecnico e morale”.

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