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Giuntoli va in tv, glielo dicono in faccia: “È l’ultimo anno di Allegri”

Cristiano Giuntoli ha parlato prima di Juventus-Frosinone, quarto di finale di coppa Italia: le parole del dirigente bianconero

Dalla Coppa Italia al mercato con il nome di Samardzic sempre più caldo, passando per il futuro di Allegri. Cristiano Giuntoli ha parlato prima di Juventus-Frosinone a ‘Mediaset’, soffermandosi ovviamente per rima sulla sfida in programma questa sera e sull’obiettivo coppa Italia: “È una manifestazione importante, alla quale teniamo pubblico. Vogliamo dare soddisfazione al club e ai tifosi. Una partita delicata e difficile”.

Giuntoli su Allegri e Samardzic
Giuntoli – Calciomercato.it

SAMARDZIC – “In questo momento siamo contenti della rosa che abbiamo, stiamo facendo una stagione straordinaria. Ci stiamo guardando intorno per vedere se ci sono delle occasioni, ma in questo momento evidentemente non ci sono state. Conosco il padre di Samardzic? Posso conoscere tanti padri… siamo veramente contenti di quel che stiamo facendo, abbiamo l’obiettivo di tornare in Champions League che sarebbe importante dal punto di vista economico e tecnico”.

ARRIVA UN CENTROCAMPISTA – “Vediamo se ci sono le condizioni per un’opportunità giusta, sia dal punto di vista tecnico che economico. Non si può mettere per mettere. Il mercato è lungo, non abbiamo ansia. Stiamo facendo bene, restiamo con i piedi per terra. In questo momento, ci guardiamo indietro, non è scaramanzia: lavoriamo giorno per giorno per crescere, poi alla fine faremo i conti”.

Juventus-Frosinone, Giuntoli: “Allegri mostro sacro”

PARTITA – “Ogni partita rappresenta un esame, stasera è molto importante. Ci permetterebbe di far crescita l’autostima di tutto il gruppo. Stasera è una partita molto delicata: dobbiamo e vogliamo a farla bene perché dobbiamo continuare a crescere”.

Giuntoli su Allegri e Samardzic
Giuntoli (LaPresse) – Calciomercato.it

ALLEGRI – “Vorrei rimarcare le 400 panchine di Allegri, un mostro sacro. Siamo orgogliosi di questo traguardo. Se arriva a 500 partite? Ma anche a 600 o 700, non ha limiti”. A questo punto interviene Ivan Zazzaroni interviene per dire: “Sono convinto che sia l’ultimo anno di Allegri, ma è uno che da un giorno all’altro può cambiare opinione”. Una frase che Giuntoli non sente, essendo già andato via.

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