Il presidente è stato piuttosto netto sulla posizione del club intorno al difensore sul mercato
Prosegue la maledizione del Milan per quanto riguarda il reparto arretrato. Anche Matteo Gabbia, alla prima partita da titolare al ritorno in rossonero, ha riportato subito un infortunio. Il centrale rossonero è stato costretto al cambio in occasione del match perso in Coppa Italia contro l’Atalanta. Stavolta, però, nessun problema muscolare, bensì un duro colpo alla testa nello scontro violentissimo con De Roon.
Anche per questa ragione, rispetto ad altri centrali ancora ko, non si prevede uno stop particolarmente lungo. Il rientro del difensore dal prestito in Spagna insieme all’innesto del giovane Filippo Terracciano dovrebbe fornire maggiori alternative a Pioli da qui in avanti, nonostante la situazione ancora d’emergenza nel reparto arretrato. Non è un caso se proprio il club rossonero, insieme ad altre big italiane del calibro di Inter e Juventus, sia stato accostato ad Alessandro Buongiorno, uno dei migliori difensori per rendimento di questo campionato.
A scartare il trasferimento in rossonero, almeno in questa finestra di mercato, è stato però il presidente del Torino Urbano Cairo, intervenuto questo pomeriggio sulle frequenze di ‘Rai Radio 1’. Il numero uno granata ha prima sottolineato come negli ultimi anni sia peggiorata la condizione del calcio italiano, anche a causa dei mancati aiuti all’intero settore da parte del governo: “Nessun governo dal Covid a oggi ha pensato di aiutare questo settore e non mi riferisco solo a quello attuale. Le perdite sono quadruplicate, tutti i settori sono stati aiutati, ma il calcio è l’unico che non ha avuto nulla”.
Calciomercato Milan, Cairo blinda Buongiorno: “Non lo vendo”
Tornando al mercato, invece, il presidente Cairo è stato netto nel definire Buongiorno in questo momento incedibile.
Questo l’avviso al Milan: “Buongiorno al Milan? Non lo vendo, abbiamo rinnovato il contratto fino al 2028. 30 milioni? Non se ne parla. Lui vuole rimanere al Torino e io lo voglio tenere, sta crescendo tantissimo. Scambio con Colombo? Bel giocatore, ma lasciamo stare. Lui come Belotti? Chiariamo le cose, io non ho mai ricevuto un’offerta per Belotti da 100 milioni, ma neanche per 50, mi hanno offerto molto di meno, al massimo 20 milioni”.