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Partite truccate, ha confessato tutto: “Ho corrotto chiunque”

Uno scandalo dalle dimensioni enormi che ha colpito la Federazione e che rischia di portarsi dietro gravi conseguenze

Dopo aver vissuto in Italia delle settimane turbolente per via della bufera legata al calcioscommesse, che ha portato a squalifiche pesanti ai danni di Nicolò Fagioli e Sandro Tonali, un altro scandalo decisamente ben più grave è stato portato alla luce nelle scorse ore.

Martello Tribunale (Ansa Foto) – Calciomercato.it

A confessare l’impressionante giro di corruzione che lo ha visto protagonista per anni è stato l’ex commissario tecnico della Cina, Tie Li. L’ex calciatore con un passato importante anche in Premier League, ha rivelato di aver pagato delle tangenti fino a 340mila euro pur di raggiungere il suo grande obiettivo, diventare Ct della sua Nazionale. Finito al centro di un’inchiesta con l’accusa di corruzione nel 2022, l’ex di Everton e Sheffield United ha ammesso i suoi errori sull’emittente statale ‘CCTV’.

Commissario tecnico della Cina dal 2019 al 2021, a distanza di anni si è scusato pubblicamente per l’incredibile giro di corruzione messo in piedi per coronare il proprio sogno: “Mi dispiace molto. Avrei dovuto tenere la testa sulle spalle e seguire la strada giusta. C’erano alcune cose che all’epoca erano pratiche comuni nel calcio”.

Corrompe tutti per diventare CT della Cina, la confessione: “Ne ero dipendente”

Tie Li ha inoltre cercato di non omettere alcun dettaglio, raccontando di essere riuscito a corrompere qualsiasi figura all’interno del mondo del calcio, anche con l’aiuto dei club.

Tie Li, ex Ct della Cina
Tie Li (LaPresse) – Calciomercato.it

Un comportamento che è diventato dipendenza e da cui non è stato semplice uscirne: “Ottenere il successo con mezzi impropri in realtà mi ha reso sempre più impaziente e desideroso di raggiungere risultati. Per ottenere vittorie ho corrotto arbitri, giocatori e allenatori avversari, a volte anche attraverso i club. Questo comportamento diventa un’abitudine e, alla fine, c’è anche una leggera dipendenza da queste pratiche”. Insomma, dopo il calo drastico che aveva subito l’intero settore anche a causa di scelte governative che ne hanno frenato l’espansione, questo nuovo scandalo va a macchiare ulteriormente l’immagine del calcio in Cina.

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