Nome a sorpresa per rinforzare l’attacco nerazzurro, che dipende troppo da Lautaro e Thuram visto il deludente rendimento di Sanchez e Arnautovic
Il grande problema dell’Inter è l’attacco. Dietro Lautaro e Thuram, infatti, c’è il vuoto. Finora né Arnautovic né Sanchez, per ragioni fisiche e d’età, hanno dato davvero poco alla causa al di là del numero di gol realizzati (2 entrambi), comunque irrisorio. Aspettando Taremi, obiettivo concreto per giugno quando si libererà a zero dal Porto, solo con l’addio anticipato dello stesso Sanchez i nerazzurri tornerebbero sul calciomercato per prendere un altro attaccante.
Siccome il budget è quasi ridotto all’osso e, ad oggi, il cileno non è intenzionato a lasciare Milano, ecco che in casa nerazzurra si stanno valutando delle soluzioni cosiddette interne per sopperire ai limiti del reparto avanzato. Mkhitaryan è la più semplice, data la duttilità dell’armeno e il suo passato, quello in Premier ma anche quello in Bundesliga, più da mezza punta che da mezz’ala.
Stamane ‘La Gazzetta dello Sport’ lancia addirittura la candidatura del neo arrivato Buchanan.
Problema attacco Inter, Buchanan una ‘soluzione’ per Inzaghi
La carriera del canadese, per il quale l’Inter ha investito circa 10 milioni bonus inclusi, è del resto iniziata da esterno alto. In origine, senza andare troppo indietro negli anni, era più uno da 4-3-3 che da 3-5-2… Dunque Inzaghi potrebbe utilizzarlo, ovviamente in emergenza e non subito, come seconda punta.
L’ex Brugge ha strappato la prima convocazione, ma a meno di sorprese stasera col Monza partirà dalla panchina: “È arrivato nel migliore dei modi ed è un giocatore giovane con ottime qualità – ha detto Inzaghi su Buchanan alla vigilia – Ha già una discreta esperienza alle spalle, tuttavia necessiterà di tempo per integrarsi“.