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Belotti tra futuro e rigore: “Ecco perché ha tirato Paredes”

Le dichiarazioni di Andrea Belotti in conferenza stampa, al termine di Milan-Roma, match valevole per la ventesima giornata di Serie A

Niente conferenza per Jose Mourinho. In sala stampa, dopo il ko contro il Milan, è intervenuto Andrea Belotti.

Milan-Roma, parla Belotti
Belotti (LaPresse) – Calciomercato.it

 

L’attaccante, che a Dazn ha ammesso di non sapere niente in merito ad un suo possibile addio e che nessuno gli ha detto nulla in merito, ha commentato la prestazione della sua squadra: “Con me in campo siamo stati un po’ più sbilanciati in avanti – afferma Belotti -. Abbiamo alzato il baricentro per provare a recuperare la partita e siamo riusciti così a riaprirla, ma il terzo gol ci ha spezzato le gambe. Nel primo tempo non siamo partiti male, ma sono i particolari che ci stanno facendo perdere le partite”.

Andrea Belotti, poi, spiega perché è stato Paredes a presentarsi dal dischetto: “C’è una scelta prefissata, è il mister che decide prima. Sapevamo che avrebbe calciato Leandro”.

Milan-Roma, Belotti: “C’è frustrazione, così si esce dalla crisi”

La Roma deve fare i conti con il malumore dei tifosi. Il momento non è certo facile, ma stasera la squadra non è apparsa allo sbando: “Quando perdi le partite non è mai bello – prosegue Belotti -. C’è frustrazione e delusione. Ma nonostante il periodo di difficoltà, abbiamo approcciato bene la partita con il Milan, prendiamo gol, però, al loro primo tiro. Anche sul 2 a 0 abbiamo avuto la forza di riaprire la partita e ho pensato che l’avremmo pareggiata. Ma così non è stato”.

Milan-Roma, parla Belotti: tra futuro e rigore
Belotti (LaPresse) – Calciomercato.it

 

Arriva poi un messaggio ai tanti tifosi delusi, che anche oggi sono accorsi in massa a San Siro – “Non c’è un calciatore che non si sente in difficoltà con i nostri sostenitori – conclude Belotti -. Ci seguono ovunque, è normale che possono fischiare visto il periodo di difficoltà. L’unica cosa che possiamo fare è lavorare singolarmente e di gruppo. Se ne esce solo con il lavoro. I tifosi della Roma si meritano molto di più”

 

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