Giocatori presi a pugni e bottigliate: 5 anni al dirigente

Il mondo del calcio ci regala spesso episodi vergognosi e da censurare. L’ultimo, condannabile da ogni punto di vista, è di qualche ora fa

Capita con troppa frequenza ormai che un campo di calcio si trasformi in un teatro di guerra o qualcosa di simile: aggressioni, minacce, atti di violenza al limite della brutalità. Episodi incresciosi che da qualche anno si vedono sempre più spesso, facendo cadere nel vuoto i continui appelli delle istituzioni.

Scontri durissimi a Gioia Tauro
Gravi episodi di violenza a Gioia Tauro – Calciomercato.it

È di qualche giorno fa l’allarme lanciato dal designatore degli arbitri, Gianluca Rocchi, che ha duramente attaccato allenatori e giocatori che assumono atteggiamenti fin troppo aggressivi nei confronti dei direttori di gara. Ma a quanto pare non sono solo i fischietti a finire nel mirino dei protagonisti del pallone. Quello che è accaduto qualche ora fa in Calabria somiglia molto di più a uno scenario di guerriglia urbana.

Serie D, succede di tutto: Daspo di cinque anni a un dirigente della Gioiese

Le luci dei riflettori sono puntate soprattutto su Serie A e B e al massimo sulla Serie C. Ma sovente è proprio nelle categorie inferiori che si verificano gli episodi più squallidi e censurabili. Come ad esempio accaduto poche ore fa in Calabria, per l’esattezza a Gioia Tauro, durante un match del campionato di Serie D. Un dirigente della “Asd Gioiese 1918” e suo padre sono stati sanzionati con un Daspo, emesso dal questore di Reggio Calabria, per la rispettiva durata di 5 e 10 anni.

Caos tra Gioiese e Licata
Daspo al dirigente della Gioiese che ha colpito un giocatore del Licata – Calciomercato.it

Il dirigente in questione nel corso della partita contro i siciliani del Licata, subito dopo un gol realizzato proprio dagli ospiti, si è permesso di sferrare un pugno in pieno volto ad un calciatore del Licata.

Dal canto suo il padre, che già in tempi passati era stato colpito da un Daspo, in quel preciso istante è entrato sul terreno di gioco e ha colpito alla nuca il capitano del Licata con una bottiglietta di plastica. Un episodio simile per certi versi alla bottiglia di birra che ha centrato alla schiena il centrocampista della Roma, Edoardo Bove, durante il derby di Coppa Italia contro al Lazio.

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