La Juventus questa sera se la vedrà contro il Sassuolo. I bianconeri di Massimiliano Allegri affronteranno i neroverdi di mister Alessio Dionisi, unica formazione ad avere la meglio della ‘Signora’ nel corso di questa stagione vincolata ai confini nazionali per i torinesi
In attacco ci sarà Dusan Vlahovic a guidare le offensive bianconere. Il giocatore è in crescita e ha voglia di tornare protagonista con la Juve. C’è un dato che conferma la ripresa del serbo.
La stagione di Dusan Vlahovic racconta, attraverso i freddi numeri, questo: 19 presenze, dove il serbo ha trovato la via del gol in sette occasioni e in due ha invece servito il pallone decisivo al compagno. Un gol ogni 159′ giocati: un andamento non così negativo, ma di certo migliorabile.
Contro il Sassuolo toccherà a Dusan Vlahovic sostenere il peso dell’attacco della Juventus. Il serbo, dopo l’estate tormentata dalle voci di mercato e gli acciacchi in autunno, pare in crescita. Più sereno in campo, più presente nella gara, più pulito a livello tecnico. Con un Vlahovic così, ne giova tutta la Juve. C’è una statistica che racconta del periodo positivo del numero ‘9’: Vlahovic ha preso parte a un gol in tre partite di fila per la prima volta con la maglia della Juventus in Serie A. Si tratta del gol di testa contro il Frosinone, dell’assist a Rabiot nella vittoria casalinga contro lo Roma e ancora della rete da tre punti contro la Salernitana. Il classe 2000 non arriva a quattro gare di campionato di fila con almeno una rete o un passaggio vincente dal periodo tra novembre e dicembre 2021. Vestiva la maglia della Fiorentina e la strisce arrivò a sei.
Dusan Vlahovic è tornato determinante nella Juventus. La situazione del serbo a livello contrattuale però non è di semplice risoluzione, nonostante la volontà del numero ‘9’ sia chiara.
Un Dusan Vlahovic che si riscopre decisivo e in crescita nella Juventus. Un valore aggiunto, un riferimento che forse è mancato nella prima parte di stagione. In estate la tanto chiacchierata trattativa col Chelsea: il serbo a Londra, Lukaku a Torino. Non se ne fece nulla, ma indubbiamente la situazione ha toccato il ragazzo, che dal canto suo ha sempre messo al primo posto la Juventus. Dopo le sirene inglesi, qualche acciacco di troppo. Acqua passata, sembrerebbe.
Anche al di fuori del campo, nella vita privata, il serbo pare avere trovato maggiore stabilità. Potrebbe sembrare un dettaglio, ma per un ragazzo umorale che ha sempre voglia di spaccare il mondo, non lo è affatto. Resta la questione contrattuale, di non facile soluzione per le parti. Il contratto dell’attaccante termina nel giugno 2026. Il vincolo è a salire, fino ad arrivare alla doppia cifra di milioni guadagnati e 12 nell’ultimo anno di contratto. Un ingaggio pesante da sostenere per la Juventus. Il calciatore vuole restare e lo ha fatto capire già dall’estate, ma sarà importante un lavoro di mediazione tra le parti per trovare un punto d’incontro.
Nel mentre, questa sera c’è il Sassuolo. E Dusan Vlahovic scenderà in campo dal primo minuto, per provare ad allungare le gare con “bonus” almeno a quattro. Con la voglia di continuare così e di determinare nella sua Juve. A sua fianco ci sarà Kenan Yildiz, per una coppia che i tifosi vogliono continuare a vedere assieme, anche dopo il giugno 2026.
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