Non basta a Roberto Mancini il successo all’esordio in Coppa d’Asia contro l’Oman: il Ct dell’Arabia Saudita nel mirino della critica, attacco pesantissimo contro il tecnico italiano
Non è iniziata nel migliore dei modi l’avventura di Roberto Mancini alla guida dell’Arabia Saudita. Mesi difficili per l’ex Ct della Nazionale azzurra, chiamato a dare una sferzata già dalla Coppa d’Asia in corso di svolgimento in Qatar.
L’avvicinamento alla manifestazione non è stato dei migliori per Mancini, che ha puntato il dito contro alcuni senatori della selezione saudita che chiedevano garanzie sul posto da titolare in squadra. Ambiente in subbuglio, con la stampa e gli addetti ai lavori che hanno attaccato ripetutamente il ‘Mancio’ negli ultimi giorni. E per placare le polemiche non è bastata neanche la vittoria all’esordio contro la cenerentola Oman, soffertissima e ottenuta solo nei minuti di recupero.
Mancini pensa già all’addio: “Vuole andare via dall’Arabia Saudita”
A puntare il dito contro Mancini sono anche ex stelle del calcio saudita ad iniziare da Yasser Al-Qahtani, 108 presenze con 42 gol messi a referto in nazionale.
L’ex icona del calcio arabo non va giù per il sottile: “Come giocatori abbiamo attraversato molte situazioni e e differenze, sia con gli allenatori che con i giocatori. Però non ho mai incontrato una persona più codarda di Mancini. Un allenatore codardo che ha dimostrato di non meritare di guidare questa squadra e di essere una persona irrispettosa”, attacca senza mezzi termini Al-Qahtani intervenendo a ‘BeIN Sports’. L’ex attaccante rincara la dose e svela un retroscena: “Mancini cerca così di ottenere la clausola rescissoria perché vuole andare via. Ha mosso accuse gravi contro i giocatori per il loro patriottismo. Nessuno ha il diritto di farlo e chiedo che si facciano delle indagini per accertare la questione”. Vedremo come andrà a finire.