Maxi stangata per il club che ha schierato calciatori non tesserati e sfruttato persone non in possesso di regolare tesseramento
La stangata ĆØ di quelle pesanti, capace di cambiare le sorti di una stagione. Difficile perĆ² anche solo sperare che andasse differentemente visto i capi dāimputazione del processo sportivo e lāelevato numero di persone coinvolte nella vicenda. Tutto nasce nel girone C del Campionato di Seconda Categoria pugliese e vede coinvolta la societĆ A.S.D. San Pietro Vernotico ed il presidente in carica ai tempi dei fatti, Antonio Fiorello.
Nel mirino degli inquirenti federali lāimpiego in campo di un calciatore, Moussa Diagouraga, non tesserato e senza lāidoneitĆ sportiva in alcune gare della stagione 2022/2023. Stessa irregolaritĆ compiuta anche per dirigenti e allenatori. Lāelenco ĆØ lungo ĆØ comprende Silvio Allegro, Damiano De Iaco, Lorenzo Leone e Ā Adalberto TrapanaĢ.
Inoltre il procedimento ha riguardato anche i calciatori Pierpaolo Finisguerra, Jhon Obinna Godwin, Marcello Andriani, Nicola Andrian, Marco Buonarroti, Edoardo Riezzo, Francesco Miccoli e Gioele Marasco per non aver risposto alla convocazione della Procura Federale per essere ascoltati. Inotre, il procedimento ha visto anche il coinvolgimento della stessa societĆ per responsabilitĆ diretta ed oggettiva.
Stangata Figc: -5 in classifica e maxi squalifiche
Il procedimento si ĆØ chiuso con un verdetto pesantissimo per la societĆ pugliese che si ĆØ vista infliggere cinque punti di penalizzazione in classifica e unāammenda di 500 euro. Per il presidente Fiorello, invece, accolta la richiesta di patteggiamento con lāinibizione per sei mesi.
Inibizione per sei mesi anche per Silvio Allegro, Damiano De Iaco, Lorenzo Leone e Adalberto TrapanaĢ e per un mese a Marcello Andriani. Cinque giornate di squalifica per il calciatore Moussa Diagouraga, mentre Pierpaolo Finisguerra, Jhon Obinna Godwin, Nicola Andrian, Marco Buonarroti, Edoardo Riezzo, Francesco Miccoli e Gioele Marasco sono stati fermati per due giornate.