Questa sera avrà inizio la Supercoppa Italiana con la prima semifinale tra Napoli e Fiorentina
Tantissime novità in programma in vista della Supercoppa Italiana con il formato a quattro squadre. Questa sera a Riad avrà inizio la competizione con la primissima semifinale tra Napoli e Fiorentina. La formazione che avrà la meglio, poi, se la vedrà lunedì 22 gennaio contro la vincente tra Inter e Lazio, seconda gara che si giocherà domani.
Oltre alla primissima novità legata ad un formato inedito basato sul sistema delle final four, l’edizione 2024 della Supercoppa Italiana in Arabia Saudita vedrà altri cambiamenti. Il primo, come visto nei giorni scorsi, riguarda la gestione dei cartellini. Le squalifiche previste in campionato per la ventunesima giornata, per la prima volta in questa competizione, non verranno scontate in Supercoppa, bensì al prossimo appuntamento che le quattro formazioni giocheranno in Serie A (ventiduesimo turno).
Un esempio pratico riguarda Hakan Calhanoglu, in diffida nell’ultima giornata e ammonito nella vittoria contro il Monza. Il centrocampista turco sarà regolarmente presente in Supercoppa, dove i cartellini vengono azzerati. L’ex Milan, però, salterà la prossima sfida di campionato in programma contro la Fiorentina. Le espulsioni rimediate nelle due semifinali, invece, faranno scattare la squalifica automatica per un’eventuale finale. E non è tutto, perché – rispetto alla scorsa edizione – sono stati aboliti da regolamento anche i tempi supplementari.
Supercoppa Italiana, niente supplementari: si andrà ai rigori
In caso di parità al termine dei 90 minuti, le squadre andranno direttamente ai calci di rigore senza passare dai due tempi supplementari da 15′.
Nel nuovo regolamento pubblicato dalla Lega non è stata giustifica la scelta di abolire i supplementari, anche se le cause potrebbero essere ricondotte proprio al nuovo formato della Supercoppa e non solo per ragioni legate allo spettacolo per i tifosi. Innanzitutto perché tra l’ultima semifinale e la finale vi saranno due soli giorni per recuperare le forze, pertanto il rischio sarebbe quello di portare oltre i limiti le energie dei calciatori con un’ulteriore mezz’ora di gioco. Un’altra motivazione riguarda poi il terreno di gioco: tutti e tre i match verranno disputati allo stadio Re Saud di Riad, per cui l’obiettivo è quello di evitare di ‘stressare’ il manto erboso con troppi minuti di gioco.