Supercoppa italiana, è già flop: le immagini surreali

La nuova formula della Supercoppa italiana è già un flop: il dato clamoroso in occasione della partita inaugurale

La prima semifinale di Supercoppa italiana tra Napoli e Fiorentina lancia un messaggio eloquente: flop la nuova formula della competizione.

Supercoppa italiana, flop sugli spalti
Supercoppa italiana (LaPresse) – Calciomercato.it

Inizia col piede sbagliato la nuova edizione della Supercoppa Italiana che – per la prima volta – non vede impegnate solo le due migliori formazioni dello scorso campionato, ma le prime quattro con due semifinali e una finale. E ancora una volta la massima competizione italiana si gioca lontano dai confini nazionali, in particolar modo in Arabia Saudita dove questa sera si stanno affrontando Napoli e Fiorentina per la prima semifinale.

All’ingresso delle squadre in campo a Riad, però, l’atmosfera è apparsa tutt’altro che magica: al netto dello spettacolo pirotecnico, gli spalti sono apparsi desolatamente vuoti, messi in mostra proprio dai fuochi d’artificio. Nessun coro, niente battimani e incitamenti, né bandiere o sciarpe che sventolano. Ma neanche striscioni e sfottò: due delle migliori squadre del calcio italiano si affrontano in un silenzio surreale.

Supercoppa italiana, flop e silenzio sugli spalti

Desolatamente vuote le gradinate dell’Al-Awwal Park Stadium, impianto che ospita le partite del’Al-Nassr di Cristiano Ronaldo. Solo poche migliaia di spettatori, quasi tutti assiepati nella porzione di tribuna all’altezza del centrocampo mentre le curve sono desolatamente vuote.

Supercoppa italiana, flop sugli spalti
Supercoppa italiana (LaPresse) – Calciomercato.it

L’impianto di Riad può ospitare fino a 25mila spettatori, ma per la sfida tra Fiorentina e Napoli meno di un terzo dello stadio è stato occupato. Erano 9762, infatti, gli spettatori presenti per assistere al match tra le squadre di Italiano e Mazzarri. Del resto già i dati della prevendita avevano fatto pensare ad un flop di presenze: il format e l’assenza di squadre più note all’estero come Juventus e Milan potrebbero aver pesato in tal senso.

Gestione cookie