Il Milan, in un finale folle, ribalta l’Udinese e tiene vive le speranze scudetto. Decisivi gli ingressi dalla panchina di Jovic e Okafor
Il posticipo della ventunesima giornata (in un turno particolare a causa della Supercoppa) vedeva il Milan impegnato a Udine in un match fondamentale per entrambe le squadre. I friulani, dopo il pari di Firenze, cercavano un altro risultato positivo per allontanarsi dalla zona retrocessione. Discorso diverso per Leao e compagni alla ricerca dei tre punti per la quarta vittoria consecutiva e mettere pressione ad Inter e Juventus.
Impossibile non sottolineare quanto successo nel corso del primo tempo quando, poco dopo la mezz’ora del primo tempo, la partita è stata sospesa a causa dei cori razzisti nei confronti di Maignan. Cinque minuti di stop prima della ripresa: episodio da condannare e che va a rovinare l’immagine di uno degli sport più belli al mondo.
Per quanto riguarda il campo, i ragazzi di Pioli erano riusciti a sbloccare la partita nella prima frazione di gioco grazie alla rete di Loftus-Cheek: gol importante ma che i rossoneri non sono riusciti a mantenere: a tre minuti dall’intervallo è stato Samardzic a ristabilire la parità con una rete bellissima. Progressione dove il talento dell’Udinese ha mostrato tutte le sue qualità e quanto sia importante nel sistema di gioco dei friulani.
Se parliamo di importanza, per la rosa di Cioffi, dobbiamo menzionare Thuavin; il francese, dopo il gol realizzato contro la Fiorentina, si è ripetuto sorprendendo un Maignan probabilmente non perfetto nella circostanza. Con il Milan in svantaggio e l’inserimento di giocatori offensivi come Okafor e Jovic, il copione della partita ha visto i rossoneri attaccare e i padroni di casa provare a sfruttare le ripartenze.
E’ stato proprio l’ex attaccante della Fiorentina a realizzare la rete del pareggio mettendo a segno il suo quarto gol nelle ultime cinque gare giocate. Jovic dunque protagonista anche se l’eroe è stato Okafor con il tre a due. Sesto risultato utile consecutivo per i rossoneri e sogno scudetto ancora non tramontato. Per Pioli si tratta del primo successo contro Cioffi.
Sedici punti persi negli ultimi dieci minuti di gara: basta questo per far capire il campionato dell’Udinese. I friulani faticano a mantenere il risultato e, ancora una volta, vanificano una buonissima prestazione. L’errore sull’ultimo angolo (quello che ha portato alla rete di Okafor) è stato fatale ma i friulani devono rimproverarsi il poco cinismo dopo il due a uno.
Diversi i contropiedi falliti dai padroni di casa e contro una squadra come il Milan non puoi permetterti errori del genere. Occasione sprecata quella dai friulani e classifica che continua ad essere pericolosa: Cioffi dovrà provare a lavorare sulla concentrazione di una squadra a cui, nei finali di gara, manca la forza (mentale) di arrivare al traguardo.
CLASSIFICA SERIE A: Inter 51, Juventus 49, Milan* 45, Fiorentina 34, Atalanta e Lazio 33, Bologna e Roma* 32, Napoli 31, Torino 28, Monza 25, Genoa 22, Lecce 21, Sassuolo e Frosinone 19, Cagliari e Udinese* 18, Verona* 17, Empoli 13, Salernitana 12
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