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Pugno duro per la protesta contro l’arbitro: 8 mesi di squalifica

Protesta troppo veemente contro il direttore di gara, pugno duro del Giudice Sportivo: squalifica di otto mesi

Negli ultimi mesi le tensioni e le polemiche intorno al mondo arbitrale si sono accentuate moltissimo, non solo per quanto successo nel campionato di Serie A, ma anche nelle Leghe minori la situazione non è delle migliori.

Pugno duro per la protesta contro l'arbitro: 8 mesi di squalifica
Palazzo Coni (LaPresse) – Calciomercato.it

È quello che è successo tra un calciatore del Pienza e l’arbitro. Il giocatore ha segnato un gol che però è stato annullato dall’arbitro perché arrivato dopo il triplice fischio. La protesta del calciatore è stata considerata troppo veemente dal Giudice Sportivo perché ha calpestato l’arbitro, trattenendogli in maniera lieve il braccio. La decisione è stata quella di applicare il pugno duro e la squalifica inflitta sarà di 8 mesi. Questo il referto: “Al triplice fischio di fine gara si precipitava verso il Direttore di Gara calpestandolo e, tenendolo per un braccio in maniera lieve, protestava nei suoi confronti”.

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